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Mariupol, “bomba su ospedale vicino Azovstal: 300 sotto le macerie” Attualità Primo piano 

Mariupol, “bomba su ospedale vicino Azovstal: 300 sotto le macerie”

Le forze russe avrebbero hanno sganciato una bomba su un ospedale nei pressi di Azovstal, l’acciaieria di Mariupol dove si concentrano le forze ucraine. Lo comunica il parlamentare ucraino Sergiy Taruta su Telegram. “Stando alle mie informazioni lì sotto le macerie ci sono 300 persone tra cui anche bambini. Nella parte ancora integra dell’ospedale si nascondevano i difensori e i civili con bambini perché nella città distrutta non c’è più posto dove nascondersi”. “L’attacco c’è stato, ma non ci sono conferme per quanto riguarda le vittime civili o militari” dice il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, durante un collegamento con l’emittente Ua Pershyy. “Questa persona aveva già dato le cifre sbagliate anche dopo il bombardamento del teatro. Io, in qualità di fonte ufficiale, posso confermare che l’attacco c’è stato, ma non il numero delle vittime. Quando avrò informazioni più precise in merito, le comunicherò”. “Lo stabilimento dell’acciaieria di Mariupol Azovstal è praticamente distrutto. Sull’acciaieria sganciano delle pesanti bombe e sotto le macerie ci sono tante persone” riferisce, secondo quanto riporta ‘Radio Svoboda’, Sviatoslav Palamar, il vice comandante del battaglione Azov. Secondo quanto riporta il sito del giornale Kommersant, oltre 120 civili sono usciti dai sotterranei degli edifici situati nei pressi del checkpoint principale dell’Azovstal. Mosca oggi ha chiesto nuovamente agli ucraini di arrendersi, imponendo un ultimatum, scaduto nel primo pomeriggio, per poter deporre le armi. (Adnkronos)

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