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M5S, Villani: “No allo stop dell’ambulanza rianimativa presso il presidio ospedaliero di Agropoli” Provincia Provincia e Regione 

M5S, Villani: “No allo stop dell’ambulanza rianimativa presso il presidio ospedaliero di Agropoli”

“I territori dell’intero Cilento, durante il periodo estivo, non possono rimanere privi di un servizio adeguato di emergenza territoriale. Invece di essere potenziati nella stagione turistica estiva, vengono compressi e depauperati. Desidero esprimere la mia profonda preoccupazione per le conseguenze negative che questa decisione potrebbe avere sulla sicurezza e sulla qualità dell’assistenza sanitaria nella regione, soprattutto in vista dell’estate, quando l’afflusso di turisti e visitatori aumenta considerevolmente. L’eliminazione dell’ambulanza rianimativa presso il presidio agropolese e la sostituzione con un’automedica priva di rianimatore, insieme a due ambulanze con personale sanitario ridotto, sembra un passo indietro e non garantisce risposte immediate e adeguate alle emergenze sanitarie del territorio. Mi preoccupa, in particolare, la mancanza di una risposta rapida e appropriata per le situazioni di emergenza che richiedono cure rianimative. La presenza di un rianimatore a bordo di un’ambulanza è essenziale per garantire interventi immediati e salvavita durante il trasporto verso strutture ospedaliere specializzate”. A denunciarlo è la Coordinatrice del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.

“L’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità è un diritto fondamentale di ogni cittadino ed è una garanzia per ogni turista, ritengo che la decisione di eliminare l’ambulanza rianimativa metta a rischio questo diritto per la popolazione del Cilento. Chiedo – conclude Villani – pertanto che venga riesaminata tale posizione e che si valutino valide alternative che garantiscano una copertura adeguata dei servizi di emergenza e rianimazione nel territorio. Mi auguro che l’Asl si ravveda e si prendano seriamente in considerazione le misure necessarie per affrontare questa situazione preoccupante”.

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