Luci d’Artista a Salerno, dalla Regione Campania 400mila euro per navette e bus integrativi
Il Comune di Salerno mette in conto circa 400mila euro per poter riuscire a potenziare il servizio di trasporto pubblico durante la manifestazione Luci d’artista. Tuttavia questa cifra non uscirà tutta fuori dalle casse comunali, ma per buona parte da quelle della Regione Campania. Per quale motivo? La Regione Campania aveva inizialmente previsto un finanziamento di 2milioni e 500mila euro per l’evento; tuttavia, tale finanziamento è stato successivamente rimodulato alla luce del ribasso d’asta presentato dalla Blachere. Di conseguenza, da Napoli sono arrivati 2milioni e 200mila euro. Dato che, però, i costi dell’organizzazione non si limitano alla sola installazione delle luci, dagli uffici comunali hanno avviato le procedure per chiedere la riassegnazione dei contributi per il finanziamento degli interventi integrativi e complementari alla manifestazione, come il potenziamento del trasporto pubblico. La Regione dovrà quindi riassegnare i soldi inizialmente accantonati, che ammontavano a 299mila euro. Il Comune di Salerno dovrà spenderne altri 95mila per realizzare interamente il progetto predisposto dai tecnici dell’ufficio Mobilità urbana. In che cosa consiste questo progetto? Pur non conoscendone i dettagli, è facile prevederne alcuni aspetti. Visto il successo che hanno riscontrato nelle passate edizioni, saranno sicuramente riproposte le navette che venivano utilizzate dai visitatori che preferivano scegliere per la sosta i parcheggi della zona orientale e che con questo mezzo arrivavano senza problemi nel centro della città. Un servizio gestito da Salerno mobilità. Probabilmente saranno anche potenziate alcune corse dei bus, soprattutto nei fine settimana. Difficile capire, per ora, se nella somma dei 400mila euro rientri anche un eventuale accordo con Trenitalia per il potenziamento delle corse della metropolitana. Nelle passate edizioni, infatti, si è proceduto con l’aumento delle corse nel fine settimana in orari notturni e il potenziamento degli stessi mezzi di trasporto, prevedendo dei trenini che potessero accogliere un maggior numero di persone. In ogni caso c’è ancora tempo per definire questi ultimi aspetti. Il potenziamento del trasporto pubblico, infatti, non è mai iniziato in concomitanza con il taglio del nastro della manifestazione ma sempre a ridosso del giorno dell’Immacolata quando si è sempre registrato in città un maggior numero di presenze. Fonte: La Città di Salerno
