You are here
L’inquietante profezia della veggente Sylvia Browne sul coronavirus: “Nel 2020 grave infezione polmonare che  scomparirà da sola” Attualità Cronaca 

L’inquietante profezia della veggente Sylvia Browne sul coronavirus: “Nel 2020 grave infezione polmonare che scomparirà da sola”

Fa molto discutere sui social la “profezia” della veggente Sylvia Browne, morta nel 2013 in California. Era una sensitiva molto conosciuta negli Stati Uniti. Fondatrice di una chiesa sincretista in California, aveva partecipato come consulente di polizia ed FBI a centinaia di casi di sparizioni e omicidi (anche se, va detto, il suo contributo non si è mai rivelato determinante nelle indagini).

La Browne, che dichiarava di avere doti medianiche palesate fin da bambina, è anche autrice di decine di libri sul tema (molti dei quali tradotti e pubblicati anche in Italia). Ed è proprio in uno di questi libri, intitolato End of a days e pubblicato nel 2008 (esattamente a pagina 120 del testo originale in inglese), che si legge la profezia: “Entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di un’epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente”.

Qualcuno parla di coincidenza, facendo notare che nello stesso libro si parla anche di un’altra malattia batterica prevista per il 2010 che poi non si è verificata. Per altri la Browne sarebbe stata influenzata dall’epidemia di SARS avvenuta nel 2004.

Secondo la profezia l’epidemia sparirà improvvisamente (salvo poi ripresentarsi tra 10 anni…).

 

scritto da 







Related posts