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L’inganno del pranoterapeuta, abusi sulla giovane paziente Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

L’inganno del pranoterapeuta, abusi sulla giovane paziente

Sottopose una sua giovanissima paziente ad abusi sessuali in nome della medicina alternativa. Nessuno sconto per il medico cilentano L. C. accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una 22enne milanese in vacanza ad Ogliastro Cilento. La sentenza è stata pronunciata dai giudici della Corte d’appello del tribunale di Salerno che hanno confermato a carico del professionista, assistito dall’avvocato Giovanni Annunziata, la sentenza già comminata nel settembre 2017 dal tribunale di Vallo della Lucania. Il 68enne, già condannato all’interdizione perpetua dalla professione, dovrà quindi scontare 5 anni e 6 mesi di reclusione. Alla ragazza, residente a Milano e parte civile nel procedimento attraverso l’avvocato del foro di Napoli Ester Lettieri, è stato già riconosciuto un risarcimento del danno quantificato in 10mila euro. La vicenda oggetto del procedimento risale al giugno 2014 quando la giovane, fragile e con alle spalle un passato di psicoterapia, si recò ad Ogliastro per un breve periodo di tempo in occasione del matrimonio di una coppia di amici. Nel corso del viaggio accusò dei dolori al colon e ai reni. Fu allora che decise di rivolgersi al professionista per risolvere anche alcuni problemi legati alla celiachia. In quelle sedute, però, il medico avrebbe messo in atto anomali test, definiti “bioenergetici” ma che, in realtà, altro non erano che abusi di natura sessuale. Fonte: Il Mattino

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