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L’ex Pasquale Luiso: “Salernitana, non puoi abbassare la guardia” Sport 

L’ex Pasquale Luiso: “Salernitana, non puoi abbassare la guardia”

“La Serie B è strana, non puoi mai distrarti e accontentarti”, lo afferma Pasquale Luiso nell’intervista rilasciata al collega Enrico Vitolo del quotidiano Il Mattino. “In questi casi più ne fai e più stai tranquillo, probabilmente potrebbero servire anche 5 punti per salvarsi. Di sicuro aver vinto con il Cittadella è stato importantissimo, visto il momento che stava attraversando la Salernitana ammetto che alla vigilia non mi aspettavo un successo così netto”.

In molti parlano di una stagione ampiamente deludente, ma fino a dove si sarebbe potuta spingere questa Salernitana?

“Deludente fino a un certo punto, perché a mio avviso quella costruita l’estate scorsa non era una squadra che poteva puntare alla promozione in Serie A. E poi,pur sapendo che Gregucci è un bravo allenatore, secondo me il cambio in panchina ha inciso molto innegativo, a mio avviso si doveva continuare con Colantuono. A ogni modo sta di fatto che Salerno merita di vivere stagioni diverse, molto diverse”.

Intanto c’è un finale di campionato ancora da disputare, con l’obiettivo di conquistare definitivamente la salvezza e provare a strappare una riconferma per la prossima stagione.

“Ovviamente. Ma a prescindere da cosa accadrà in questo rush finale, ci sono diversi calciatori in organico che potranno certamente essere utili anche per il futuro”.

Uno di questi può essere Milan Djuric?

“Certamente potrà dire la sua anche durante la prossima stagione, ma va messo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio. Certo è bravo a coprire palla, ma se poi nessuno accompagna l’azione tutti i palloni giocati dal bosniaco finiscono agli avversari. E poi l’ex Cesena ha bisogno assolutamente di cross, altrimenti diventa tutto inutile”.

A proposito di attaccanti, lunedì sera i granata sfideranno l’ex Donnarumma e la capolista Brescia.

“Tutt’altro che una partita semplice, forse non esattamente quella dove poter sperare di conquistare i primi punti per mettere in cassaforte la salvezza. Il Brescia è una squadra che sta correndo addirittura a trecento all’ora, non si è fermata un attimo e di fatto non ha lasciato nulla a nessuno”.

Mentre le rondinelle iniziano ad assaporare per davvero il gusto della promozione, la proprietà granata ha dichiarato nei giorni scorsi di voler puntare alla Serie A nella prossima stagione. Bisogna aspettarsi davvero un’estate ricca di colpi di scena?

“Il presidente Lotito è molto ambizioso, se l’ha detto vuol dire che bisogna crederci. Ma ora servono i fatti, non conta altro. Vero è, però, che oggi come oggi è comunque un lusso poter giocare in Serie B visto tutto quello che è accaduto negli ultimi tempi tra i vari club italiani, ma capisco che dopo un po’ ad una piazza come Salerno il torneo cadetto inizia a stare stretto”.

mm

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