L’Appello della Corte dei Conti condanna Di Nesta
Condanna per Bruno Di Nesta, attualmente direttore generale dell’Ente ambito per la gestione dei rifiuti, ma all’epoca dei fatti direttore generale della Provincia. La Corte dei Conti, in secondo grado conferma la condanna di risarcimento alla Provincia di Salerno. Di Nesta, difeso dal neo presidente degli avvocati Gaetano Paolino, ha beneficiato di uno sconto rispetto alla prima sentenza. Invece, riporta puntoagronews, dei 17mila euro comminati in primo grado dovrà pagarne solo 8 per la sentenza di Appello. La vicenda riguarda il suo contestato ruolo di direttore generale della Provincia, con la presidenza Canfora. Di Nesta, secondo le accuse, aveva ricevuto e accettato incarichi professionali da privati durante questo rapporto con Palazzo Samt’Agostino. Per i giudici si tratta di “indebita percezione di compensi ritratti dall’esercizio di attività libero – professionali non autorizzate, in costanza di rapporto di pubblico impiego con la Provincia di Salerno”. In pratica Di Nesta non poteva esercitare questi incarichi remunerativi se non vi era l’autorizzazione della stessa Provincia per la riscossione della parcella.
