You are here
La Tac non funziona all’ospedale di Battipaglia, paziente trasferita a Eboli: rischia la vita Cronaca Provincia e Regione 

La Tac non funziona all’ospedale di Battipaglia, paziente trasferita a Eboli: rischia la vita

Una donna rischia la vita per un problema respiratorio e per un trasferimento affrettato dall’ospedale di Battipaglia a quello di Eboli. I carabinieri hanno aperto un’indagine. Nelle prossime ore verrà chiarita la causa del viaggio precipitoso tra le due strutture sanitarie. Secondo la ricostruzione più accredita, la donna non è stata soccorsa all’ospedale di Battipaglia perché la tac era rotta. L’accusa è molto grave. «Anche se la tac a Battipaglia era rotta, la paziente in dispnea (respirazione difficile) doveva essere soccorsa dai medici del pronto soccorso, doveva essere stabilizzata e poi trasferita da noi a Eboli» raccontano i sanitari. La donna di 54 anni, domenica mattina, ha rischiato di morire per un banale problema respiratorio. La paziente si è sentita male nella sua abitazione. I familiari hanno chiamato il 118, hanno chiesto ai medici di fare presto. In località Belvedere di Battipaglia, dove la signora vive, è arrivato il medico dell’emergenza territoriale. La donna che è affetta da Sla è stata trasferita all’ospedale di Battipaglia. Giunti all’ingresso del pronto soccorso, il medico del 118 è stato dirottato a Eboli. Nei sette chilometri tra i due ospedali, però, la paziente è andata in arresto cardiaco. Il cuore si è fermato. La vita della 54enne ha rischiato di spezzarsi. La paziente è stata rianimata dai medici del pronto soccorso di Eboli, in un clima di altissima tensione. Accanto ai medici Scoti e Cioffi , si sono precipitati i dottori De Martino (rianimatore) e Del Giorno (cardiologo). Il miracolo è riuscito dopo oltre trenta minuti di attività rianimatoria (massaggi e defibrillatore). Il cuore della donna ha ripreso a battere. Ma la signora non è ancora fuori pericolo. La 54enne è stata ricoverata in terapia intensiva, la prognosi è riservata. Sulla vicenda indagano i carabinieri giunti in ospedale domenica mattina. Gli investigatori sono stati allertati dai medici ebolitani. I carabinieri hanno ascoltato le proteste dei familiari e il racconto dei sanitari. Sul caso è stata aperta un’inchiesta interna dai vertici dell’ospedale d Eboli e di Battipaglia. Al momento si sta cercando di identificare la persona che ha trasferito la donna da Battipaglia a Eboli. Dopo un’ora di altissima tensione, è tornata la calma. La paziente priva di coscienza è stata intubata e ricoverata in terapia intensiva. Tra indagine interna e indagine dei carabinieri si tenterà di capire chi ha dirottato l’ambulanza da Battipaglia a Eboli impedendo il primo, necessario soccorso, alla signora di Belvedere. Fonte: La Città di Salerno

scritto da 







Related posts