Ispani: la minoranza chiede un tavolo di confronto su spopolamento, diritto allo studio e turismo
Voler rilanciare il proprio Comune è l’imperativo che ieri con una proposta articolata e ben argomentata il gruppo di minoranza del Comune di Ispani ha depositato richiedendo con una certa urgenza un tavolo tecnico per affrontare i problemi che affliggono i piccoli centri e nello specifico il capoluogo Ispani e le due sue frazioni Capitello e San Cristoforo.
I tre oppositori Consolato Caccamo, Salvatore Avagliano e Piernicola Lovisi hanno evidenziato le problematiche associandole però nel contempo a soluzioni fattibili e concrete. Posti all’attenzione il problema dello spopolamento che chiaramente accade lì dove si manca anche di servizi semplici e di facile ricostituzione primo fra tutti la desertificazione commerciale al momento Ispani e San Cristoforo non godono neanche di un piccolo negozio di generi alimentari gli abitanti sono costretti a percorrere almeno 6 km per semplici acquisti quotidiani “un piccolo sussidio potrebbe aiutare ad investire”.
Altro problema urgente da risolvere per poter garantire il diritto allo studio è l’acquisto di uno scuolabus, la proposta è di investire nell’immediato la somma erogata al comune per l’anno 2019 dalla Legge n.145/2018 che destina ai comuni ricompresi nella fascia demografica fino a 2000 abitanti un contributo nella misura di 40.000.000.
Tanta voglia di far rinascere queste piccole perle del Golfo di Policastro che seppur più nascoste rispetto alla costa mantengono intatte le loro bellezze a due passi dal mare da qui anche la richiesta di recuperare case pericolanti e abbandonate nel centro storico per realizzare un progetto “Paese Albergo” camere/appartamenti dislocati in immobili differenti all’interno del borgo gestite da un’unica reception localizzata al centro del paese che darebbe il via non solo ad un nuovo turismo ma chiaramente anche a lavoro edile al momento collassato garantirebbe lavoro ai piccoli artigiani del posto ormai fermi da tempo, e da qui maggiori introiti nelle casse comunali provenienti dai tributi attualmente non pagati su questi immobili risultando case inagibili.
Un rilancio del turismo a 360° ospitalità, competenza, aggiornamento in materia turistico pubblicitaria ma soprattutto qualità turistica.
Ultimo punto di questa richiesta di rinnovamento appoggiarsi alle opportunità derivanti dalla Flat-tax al 7% destinata ai pensionati che vogliano tornare in Italia. Come dimostrato nel corso degli anni infatti il territorio è particolarmente apprezzato da turisti provenienti dal Nord-Europa e allora perché non puntare ai pensionati residenti all’estero che potrebbero decidere di spostare la loro residenza in uno dei comuni del Mezzogiorno con popolazione inferiore a 20.000 abitanti.
Innovazione e cambiamento ma soprattutto vita si augurano i tre componenti del gruppo Le Ali per Ispani che attendono ora un confronto e una fattiva e tempestiva partecipazione da parte del Sindaco Marilinda Martino e del suo gruppo.
