Incidente mortale a Scafati, la vittima è il 54enne Massimo Fabiano

Si chiamava Massimo Fabiano, 54 anni, membro della parrocchia di Bagni la vittima dell’incidente stradale avvenuto ieri mentre era in bici. Stava transitando a fianco di una betoniera in una curva quando, s rive la città, le due traiettorie si sono incrociate comportando lo schiacciamento dell’uomo sotto le ruote. Una mattina shock per la cittadina dell’agro, previsto per oggi a mezzogiorno un minuto di silenzio in riflessione della complessa questione legata alla sicurezza stradale. Erano intorno le nove e trenta quando l’uomo è entrato nel cosiddetto “punto cieco” della betoniera, diretto verso un cantiere in centro città e che transitava all’altezza di via Dante Alighieri, nello svincolo a due passi dal Santuario della Madonna dei Bagni. Nella manovra, il conducente non si sarebbe accorto del ciclista, stringendo così la curva e travolgendo l’uomo, in un impatto rivelatosi fatale. Subito sono accorsi i primi cittadini in aiuto, che hanno allertato gli agenti della Polizia Locale e i militari della Tenenza di via Oberdan agli ordini del com. Gennaro Vitolo, ai quali si sono aggiunti anche i Vigili del Fuoco Provinciali. Incastrato sotto la betoniera che nel frattempo aveva registrato la foratura di una gomma, l’uomo è stato liberato dalla morsa dopo diverso tempo con l’aiuto di muletti e attraverso lo svuotamento dello stesso materiale del mezzo pesante. Gli operatori del Pronto Soccorso hanno provato a questo punto a salvare l’uomo, invano prima dell’arrivo dell’elisoccorso. I traumi subiti e le conseguenti emorragie non hanno permesso nessun intervento, con la salma ora sotto sequestro per le indagini del caso, così come lo stessa betoniera. Il conducente del mezzo pesante, classe 1968, ha subito ovviamente un forte shock per l’accaduto ma non si configurerebbe il reato di omicidio stradale, anche viste le immagini della videosorveglianza locale che confermerebbe la natura incidentale della tragedia.