Incidente con due morti in Basilicata, condanna definitiva ad 8 anni di reclusione per un pollese di 36 anni
Confermata dalla Corte di Cassazione la pena di otto anni per Arturo Cavallo, 36enne di Polla, imputato di omicidio stradale per un incidente mortale avvenuto in Basilicata. Stessa pena inflitta in appello dal Tribunale di Potenza. Nel giugno di quattro anni fa, il giovane fu coinvolto in un drammatico incidente sulla Statale 598 Fondo Val D’agri, all’altezza del comune di Marsico Nuovo, in Basilicata. Nello scontro persero la vita Franco Apa, 38enne di Tramutola, e una settimana dopo anche sua madre Filomena Cavallo di 67 anni, sempre a causa delle ferite riportate nel terribile impatto. Il giovane, secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine – risultò positivo al test per verificare la presenza di alcool nel sangue, in quantitativo superiore al limite consentito dalla legge. Franco Apa era alla guida di una Renault Cactus. Con lui c’era la madre, quando si scontrò frontalmente con l’Audi, a bordo della quale viaggiava il 36enne. L’impatto fu violentissimo: la Renault Cactus prese il volo superando il guardrail per poi precipitare dal cavalcavia. Un volo tragico di diversi metri- scrive il Mattino oggi in edicola-che causò la morte sul colpo del giovane lucano. Nel processo di secondo grado l’avvocato Soriano, difensore di Cavallo aveva concordato la pena ad 8 anni. Il 36enne poilese, tra i primi a essere arrestati dopo l’entrata in vigore dell’omicidio stradale, rischiava fino ad un massimo di 18 anni di carcere considerate le varie aggravanti. In primo grado era stato condannato, invece, a 10 anni. Poi lo sconto in Appello.
