Inchiesta bis Sarastra per le onoranze funebri a Scafati, prosciolto dal giudice l’ingegnere Nicola Fienga

Prima le accuse, poi il proscioglimento. A distanza di due anni dall’inchiesta bis su Sarastra, l’ingegnere del Comune di Scafati Nicola Fienga è stato prosciolto dalle contestazioni mosse dal pm della Dda Vincenzo Montemurro. Proprio il magistrato inquirente, dopo l’interrogatorio nel 2018, aveva deciso di proseguire nelle indagini fino a raccogliere elementi utili per la non colpevolezza del professionista, difeso dall’avvocato Federico Conte. La sua richiesta di archiviazione è arrivata sul tavolo del Gip di Salerno che, accogliendola, ha prosciolto Fienga nei giorni scorsi. Inizialmente, secondo l’indagine della Dda di Salerno, Fienga avrebbe contribuito a omettere i dovuti atti del rispettivo ufficio per interrompere o impedire la illegittima attività di pubblicità funebre svolta dalle ditte “L’Eternità” e “Onoranze Funebri” a Scafati attraverso gli impianti per l’affissione di manifesti non consentito dalla normativa. Regolamenti stravolti, che per l’Antimafia inizialmente avrebbero portato i professionisti del Comune a un abuso costante delle funzioni svolte all’interno dell’ufficio preposto alla affissioni mortuarie. Ora quelle accuse per Fienga sono cadute e dopo la richiesta dell’Antimafia salernitana, accodatasi all’istanza presentata dall’avvocato Federico Conte, di prosciogliere l’indagato, anche il gip è sgtato dello stesso avviso.