You are here
Incendio a Scafati dell’industria conserviera, gli inquirenti ipotizzano l’esclusione della fatalità Cronaca Provincia e Regione 

Incendio a Scafati dell’industria conserviera, gli inquirenti ipotizzano l’esclusione della fatalità

Cinque diversi focolai in altrettanti punti dell’azienda finita in fiamme. Questo il dettaglio che spinge gli investigatori a ipotizzare che l’incendio della Depositi Acanfora di Scafati sia doloso. Il particolare che potrebbe escludere la fatalità sono i cinque diversi focolai individuati dagli esperti accorsi sul luogo dell’incendio. Escluso dunque, quasi del tutto, il possibile malfunzionamento della cabina elettrica del capannone. I vertici dell’azienda di etichette, condotta dalla famiglia Acanfora. Marito, moglie, genero e figlio, infatti, sono stati ascoltati dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e della tenenza di Scafati nelle ore successive al rogo. Hanno spiegato agli inquirenti di non aver avuto richieste particolari o intimidatorie negli ultimi mesi, tali da far pensare a possibili richieste di pizzo. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore diretta da Antonio Centore, sono al lavoro anche sulle attività degli Acanfora. Pochi mesi fa, scrive la Città-, una delle aziende di famiglia è stata dichiarata fallita e quella finita in fiamme sabato sera era solo un ramo dell’impresa madre chiusa definitivamente. Per il momento, nessuno è finito nel registro degli indagati ma gli sviluppi potrebbero aversi nelle prossime ore. Fondamentali saranno dei sopralluoghi più approfonditi nell’azienda incendiata, che potranno partire solo quando la struttura sarà messa in sicurezza. Ovviamente, al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere presenti in zona.

scritto da 







Related posts