In ospedale a Sarno parto naturale dopo il cesareo. Al Martiri del Villa Malta tra i primi casi in Campania grazie alla tecnica innovativa Vbac
Parto naturale dopo il cesareo, grande gioia all’Ospedale di Sarno. La signora Emilia realizza il suo desiderio grazie all’equipe medica del “Villa Malta”. La procedura seguita dai sanitari si chiama Vbac ed è tra i primi casi in Campania. L’Unita operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia di Ginecologia e Ostetricia diventa sempre più il fiore all’occhiello dell’Ospedale “Martiri del Villa Malta”. Emilia V., mamma per la seconda volta, ha dato alla luce la sua bambina dopo un precedente parto avuto con taglio cesareo. La paziente, seguita durante il suo percorso di gravidanza dalla dottoressa Veronica Gambardella, dirigente medico in servizio presso l’Ospedale di Sarno, aveva espresso volontà di partorire in modo naturale, pur essendo stata sottoposta a operazione chirurgica al termine della precedente gravidanza. «Desideravo vivere quel momento unico che è la nascita in tutta la sua intensità e bellezza . Voglio ringraziare tutto il personale del reparto per avermi accompagnato e assistito in questo parto spontaneo- ha detto Emilia – Sono stati tutti bravissimi» . In particolare, l’equipe coordinata dalla Caposala Antonella Carrozza, era composta da Patrizia Mazza, Francesca Gerato, Carolina Grillo e dal dottore Angelo Marino. La pratica utilizzata per il parto si chiama “Vaginal Birth After Cesarean” , ossia “parto vaginale dopo cesareo”. Si tratta di una metodica ginecologica ancora di nicchia nei presidi sanitari della Regione Campania ma che sta prendendo sempre più piede in centri che possono contare su una adeguata struttura organizzativa e assistenziale. Negli ultimi anni il reparto di Ginecologia ed Ostetricia del “Villa Malta”, proprio nel bel mezzo delle tantissime carenze di personale sanitario registrare dell’Ospedale di Sarno, si sta facendo apprezzare per la professionalità e disponibilità degli addetti ai lavori . Nello specifico, il presidio sarnese dell’ASL Salerno continua a soffrire di carenze d’organico in molti reparti. Tuttavia, soltanto grazie al duro lavoro dei medici, il “Villa Malta” resiste alle difficoltà garantendo l’assistenza sanitaria per l’enorme bacino d’utenza dell’Agro sarnese-vesuviano.
