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Il sindaco di Salerno Enzo Napoli a Giffoni Innovation Hub: “Fare rete è un valore inestimabile” Attualità Turismo ed Eventi 

Il sindaco di Salerno Enzo Napoli a Giffoni Innovation Hub: “Fare rete è un valore inestimabile”

Prima un tour per la cittadella e poi l’incontro con il Dream team di Giffoni Innovation Hub. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, parla ai ragazzi a cuore aperto. “Il mondo si va modificando rapidamente sotto i vostri occhi e voi dovete essere gli attori principali. Voi avete il diritto di chiedere. Fate richieste razionali, concrete, che mettano l’interlocutore nella condizione di dover corrispondere, di non scappare”. Ad accompagnare il sindaco, il fondatore del Giffoni, Claudio Gubitosi: “Enzo è sindaco di una città bellissima, Salerno. Io dico sempre ‘la mia città’. Oggi Enzo è chiamato, in un momento difficile e complicato, a portare avanti i sogni e i bisogni di una comunità. In una situazione così complessa, io non so come fa un uomo che svolge un ruolo di sindaco”. A ricevere il primo cittadino della città di Arechi, anche il direttore generale del Giffoni, Jacopo Gubitosi, e il presidente Piero Rinaldi. “Sono molto felice e ringrazio Claudio per questa opportunità. Gli sono grato per quanto ha realizzato e per quanto realizzerà: Giffoni è un unicum, un caso di studio, un modello sul quale indagare”, afferma il sindaco Napoli.

Poi, parlando ai giovani: “Vedo sulla vostra maglietta la scritta Dream team. Gubitosi ha avuto e ha una visione che ha comportato quello che è sotto i nostri occhi. Questa – dice guardandosi intorno – è una struttura formidabile, di grande bellezza. Io – sorride – una volta facevo l’architetto”. Il primo cittadino parla della sua città e sottolinea l’importanza di fare rete: “Salerno è una città policentrica, si pone tra due costiere e all’interno di un comprensorio archeologico di eccezionale valore. È una città cerniera”. E aggiunge: “Salerno offre anche servizi di relazione: aeroporto, porto, alta velocità, le vie del mare, il campus di Fisciano e tutta una serie di servizi che rendono più viva e intraprendente questa realtà. E grazie all’intelligenza di Claudio siete un altro polo fondamentale nella nostra provincia e nella nostra regione”. Poi, citando il saggio di Alessandro Baricco The Game, parla direttamente al cuore del Dream team: “Come scrive Baricco, le giovani generazioni hanno codici espressivi linguistici diversi sostanzialmente dalle generazioni precedenti. Noi avevamo tempi e modalità di pensieri diversi rispetto ai vostri”. E distingue tra la “visione verticale” delle vecchie generazioni e quella “orizzontale” delle nuove, “una capacità di pensiero che permette di capire più aspetti di una cosa mettendoli in relazione in modo rapidissimo. La velocità – precisa – non va a scapito dell’attenzione, della serietà, della cultura”. Per il sindaco, tutto questo creerà “un circuito virtuoso incredibile”. Prima di ricevere in dono l’uniforme del Dream team, l’ultimo appello ai ragazzi: “Il Covid lascia in eredità una capacità di lavoro da remoto. Però la presenza fisica, il guardarsi negli occhi, le amicizie che nascono fra di voi in queste giornate, sono qualcosa di incommensurabile, irrinunciabile. Così come il lavoro di gruppo: è qualcosa di valore inestimabile”.

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