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Il premier Conte: “Affrontiamo un rischio calcolato. Da lunedì riprende la vita sociale e riprendono gli incontri con gli amici” Attualità Italia e Mondo Primo piano 

Il premier Conte: “Affrontiamo un rischio calcolato. Da lunedì riprende la vita sociale e riprendono gli incontri con gli amici”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha parlato in conferenza-stampa stasera per fare il punto sulla Fase 2 dell’emergenza Coronavirus: “Gli sforzi collettivi hanno dato i risultati attesi. Affrontiamo un rischio calcolato. Da lunedì riprende la vita sociale e riprendono gli incontri con gli amici. I dati delle curve epidemiologiche sono incoraggianti. Lo Stato monitora e potrà stringere di nuovo. Siamo nella condizione di affrontare la Fase 2 con fiducia ma anche con senso di responsabilità. Piscine e palestre aperte di nuovo dal 25 maggio. I cinema e i teatri potranno riaprire dal 15 giugno”.

“Raccomandiamo di portare sempre la mascherina, di metterla sempre al chiuso ma anche all’aperto se non c’è possibilità di rispettare le distanze. Affrontiamo la fase 2 con voglia di ricominciare ma con prudenza”. “Le misure di lock-down in Italia hanno effettivamente permesso un controllo dell’infezione da Covid-19 sul territorio nazionale, pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle 21 Regioni e province autonome». «Rimangono segnali di trasmissione con focolai nuovi segnalati che descrivono una situazione epidemiologicamente fluida in molte regioni italiane. Questo richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”.

“Affrontiamo questa fase 2 con la voglia di ricominciare ma con prudenza. I dati incoraggianti ci confermano che gli sforzi collettivi fin qui fatti hanno prodotto i risultati attesi. E’ sceso il numero dei contagiati, dei malati e dei decessi, ed è aumentato il numero dei guariti. Abbiamo potenziato le strutture ospedaliere con nuovi posti di terapia intensiva e sub intensiva, abbiamo aumentato controlli con tamponi e test e stiamo per sperimentare la app ‘Immuni’. Siamo nella condizione di affrontare questa fase con fiducia ma anche senso di responsabilità”, sottolinea il presidente del Consiglio.

“Stiamo lavorando sul decreto semplificazioni, con l’obiettivo di rendere più rapidi e trasparenti processi amministrativi, così da accelerare la ripresa economia e sociale. Il progetto è avere un’Italia più verde e digitalizzata”.

Conte ha ripercorso i punti principali del decreto sulle riaperture che entrerà in vigore dal 18 maggio, ipotizzando maggiore libertà per gli spostamenti tra Regioni dal 3 giugno nel caso l’andamento rassicurante dei dati si confermi nei prossimi giorni. “In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro”, spiega Conte invitando a portare con sé la mascherina, che è “obbligatoria nei luoghi chiusi”. Resta il divieto di assembramento. “Dal 3 giugno si potrà spostarsi all’interno degli Stati dell’Unione europea senza l’obbligo di quarantena”, aggiunge il premier.

Conte ha annunciato che “da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, i servizi legati alla cura della persona, ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, pub, a patto che le regioni accertino che la curva dell’epidemia è sotto controllo”. Dal 25 maggio riapriranno palestre e piscine, mentre dal 15 giugno riaprono cinema e teatri. “Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione dell’app Immuni”, assicura il presidente del Consiglio.

 

mm

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