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Grande vittoria della Todis Salerno ’92, la capolista Battipaglia cade al Pala Silvestri Basket Sport 

Grande vittoria della Todis Salerno ’92, la capolista Battipaglia cade al Pala Silvestri

La capolista Battipaglia cade sul parquet della Todis Salerno ’92: alla quinta giornata, le granatine di Forgione vincono 54-51 al PalaSilvestri, mostrando di poter ampiamente competere per un posto ai playoff, nonostante ci sia ancora qualcosa da rettificare per arrivare ai veri valori che il roster può esprimere. Primo quarto equilibrato, in partenza difese da registrare e punteggio alto al 10’. Sugli scudi soprattutto Scarpato per le ospiti e Duran per la Todis. La venezuelana, però, non ha dato seguito nel prosieguo, restando in ombra rispetto alle sue indiscutibili qualità. Salerno accorta nel secondo periodo: Battipaglia, un solo punto in 5’, ha avuto difficoltà a imbastire azioni vincenti, mentre la Todis ha raggiunto il massimo vantaggio di +11 (25-14) con buoni canestri di Van der Linden. L’olandese ha preso tanti rimbalzi e si è fatta valere sotto canestro in tutto l’arco della gara, al pari di Cragnolino, con azioni che hanno permesso a Salerno di difendersi bene e restare avanti. Prima dell’intervallo lungo, Battipaglia ha recuperato anche grazie a qualche amnesia delle atlete di casa (29-23). Alla ripresa, Salerno è tornata sul parquet concentrata, con buone trame offensive e attenzione in difesa. Nell’ultimo quarto, Salerno tiene inizialmente, poi subisce il recupero. Brividi quando una tripla di Sasso porta Battipaglia sul +1 a 3’ dalla fine ma due canestri importantissimi di Cragnolino e Van der Linden permettono alla Todis di tornare avanti. Gomez dalla lunetta fa 2 su 2 a 20” dalla sirena. Dall’altra parte, fallo su Cremona che segna il primo libero, sbaglia volontariamente il secondo, ma Battipaglia – pur prendendo il rimbalzo – non segna. È l’ultima azione del match. Da segnalare, nell’economia della gara, anche l’importanza delle tre triple di Giulivo. Coach Forgione è soddisfatto: “Battere la prima in classifica è sempre bello. Prima di entrare in campo, alla squadra ho detto che serviva assolutamente fare risultato, qualsiasi fosse l’avversaria. Dovevamo recuperare due passi falsi fatti finora e siamo contenti, perché sul piano tecnico le squadre si equivalevano e siamo stati bravi a metterci grande intensità difensiva. Nella seconda metà di partita, appena le avversarie hanno trovato le contromisure, siamo stati più aggressivi sui pick and roll, giocando coi cambi difensivi e mischiando le carte a uomo in difesa. Mosse che ci hanno dato ragione”. Felice anche Cheyenne Van der Linden, pivot olandese che ha fornito la sua miglior prova da quando è in Italia. “Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ci abbiamo messo energia ed è venuta fuori una partita entusiasmante. Siamo state aggressive in difesa ed efficaci in attacco. – dice l’atleta classe 2001 – Sono felicissima della vittoria e della prestazione di un gruppo che sta crescendo. Dobbiamo fare altrettanto alla prossima. Sono arrivata in Italia senza parlare la lingua, ma anche con l’inglese le mie compagne sono fantastiche. Ci divertiamo dentro e fuori dal campo e anche se non capisco alcune cose, perché per me l’italiano è ancora difficile, sta andando tutto bene”.

mm

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