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Gli avvocati della Valle del Sele: “Le udienze civili da trattare on line” Attualità Provincia e Regione 

Gli avvocati della Valle del Sele: “Le udienze civili da trattare on line”

«Tutte le udienze civili, fissate dopo il 31 maggio, vanno trattate da remoto e per iscritto, senza alcun preavviso alle parti e spostamento di date». Gli avvocati della Valle del Sele chiedono un solo orientamento per tutte le cause indicate dal protocollo del presidente del tribunale di Salerno, Giuseppe Ciampa , con il quale è stata regolamentata l’attività giudiziaria per la “fase 2” dell’emergenza sanitaria. L’intervento degli avvocati della Piana arriva dopo le prese di posizioni della Camera penale salernitana, guidata dall’avvocato Luigi Gargiulo , contraria al processo “a distanza” nel settore di competenza perché snatura la fase dibattimentale e il contraddittorio. Critica anche la posizione dell’Ordine degli avvocati di Salerno, guidato dal penalista Silverio Sica.

«Tale sistema – scrivono gli avvocati della Valle del Sele comporterebbe un lavoro immane ed impossibile da svolgere, in quanto ogni giudice per ogni sua singola udienza dovrebbe: prima esaminare i fascicoli uno per uno, fare l’elenco delle cause da trattare scegliendo quelle più urgenti e risalenti nel tempo, emettere il provvedimento di fissazione della nuova udienza per ogni procedimento e consegnarlo al cancelliere, che dovrebbe per tutti i fascicoli inviare centinaia di pec alle parti costituite ». Secondo gli avvocati, il sistema scelto dal presidente Ciampa per le udienze civili è impraticabile. «Non è necessario scrivono – selezionare preventivamente le cause per un massimo di 15, stabilendo quelle che si trattano e quelle da rinviare, addirittura fissando nuove udienze da comunicare due settimane prima agli avvocati costituiti». Il giudice- scrive la Città-, in pratica, dovrebbe esaminare i fascicoli da remoto dell’udienza di riferimento ed emettere i provvedimenti con la nuova data di rinvio depositandoli nel fascicolo elettronico. «Facendo, in tale contesto – suggeriscono gli avvocati – , la selezione anche delle cause trattabili e quelle da rinviare, fissando già una nuova udienza».

Gli avvocati della Valle del Sele ritengono che sia l’unica strada percorribile per riprendere l’attività giurisdizionale in sede civile. «Altrimenti con il preavviso dei 15 giorni, partendo da fine maggio si potrebbero trattare al massimo due o tre udienze prima della pausa estiva», concludono. Sul tavolo del presidente Ciampa, dunque, ci sono ora anche le osservazioni degli avvocati della provincia a sud di Salerno.

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