Giochi, Tar annulla provvedimento della Questura di Salerno su corner scommesse: accolto ricorso di una tabaccheria
Una tabaccheria potrà gestire un corner per la raccolta delle scommesse sportive. Come riporta Agipronews, lo ha deciso il Tar della Campania accogliendo il ricorso dell’esercente contro la Questura di Salerno, che con un provvedimento di gennaio 2023 aveva respinto la richiesta di licenza. La richiesta del titolare della tabaccheria era stata respinta in base alla legge regionale del 2020, che vieta l’apertura di attività per la raccolta del gioco ad una distanza inferiore a 250 metri dai luoghi sensibili. Secondo la Questura, la tabaccheria non aveva i requisiti per usufruire della deroga alle distanze prevista dall’articolo 13, in favore degli esercizi di vendita di generi di monopolio già esistenti prima dell’entrata in vigore della legge. La condizione dettata dalla norma è che gli apparecchi per il gioco siano collocati nell’area di vendita sotto al controllo visivo del titolare o di personale adeguatamente formato e non in aree materialmente o visivamente separate. Ad avviso della ricorrente, invece, la deroga sarebbe valida per gli esercenti di generi di monopolio senza distinzione tra attività di installazione di apparecchi per il gioco e di raccolta delle scommesse sportive.
I Giudici hanno dato ragione alla tabaccheria, conclude Agipronews. L’articolo 13, contenente le deroghe, richiama l’articolo 3 della legge regionale, che contiene un elenco delle attività utilizzabili in deroga, in cui sono compresi, oltre agli apparecchi per il gioco, i negozi di scommesse e i cosiddetti corner. Quindi, “si deve ritenere che tra le attività autorizzabili in deroga al requisito delle distanze dei luoghi sensibili siano ricomprese anche le attività di raccolta delle scommesse sportive a cura di soggetti concessionari della rivendita di generi di monopolio”. Per questo motivo il ricorso è stato accolto.