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GENEA LANZARA, FINAL SIX. COACH MANOJLOVIC: “UN’ESPERIENZA MOLTO POSITIVA. A TESTA ALTA CONTRO LA NEOPROMOSSA RUBIERA E MALO” Handball Sport 

GENEA LANZARA, FINAL SIX. COACH MANOJLOVIC: “UN’ESPERIENZA MOLTO POSITIVA. A TESTA ALTA CONTRO LA NEOPROMOSSA RUBIERA E MALO”

Si è conclusa per la Genea Lanzara l’ esperienza in Final Six Promozione, di scena a Chieti dallo scorso 26 Maggio. I giovanissimi atleti di coach Nikola Manojlovic si sono presentati, da outsider, alla manifestazione non sfigurando contro le corazzate del nord e centro Italia, ricevendo tanti complimenti dagli addetti ai lavori.

Grazie al secondo posto maturato in Regular Season, i salernitani hanno preso parte agli spareggi promozione ritrovandosi, tuttavia, in un girone di ferro con le capoliste Rubiera (neopromossa in Serie A Beretta) e Malo, con quest’ ultima ha sfumato l’obiettivo promozione per una sola rete contro Carpi, dopo aver dominato l’incontro per lunghi tratti. Questo fa capire la caratura degli avversari, tutti con una rosa lunghissima, esperta e con una età media molto più alta. Ciò nonostante la Genea Lanzara ha disputato entrambe le gare uscendone a testa alta e se, con la corazzata Rubiera, si è fatta magari sentire l’emozione del debutto, comprensibile vista il giovanissimo organico, nella seconda gara col Malo capitan Giordano e compagni hanno fatto sudare le famose sette camicie agli avversari, affinchè potessero spuntarla al termine dei sessanta minuti di gioco.

“ Sicuramente è stata un’esperienza molto positiva per la nostra squadra – dichiara il coach Nikola Manojlovic – come sappiamo il gruppo è molto giovane, ovviamente il più giovane della Final Six, dunque c’era tutto da guadagnare. Abbiamo affrontato la prima partita con un po’ di timore, dopo dieci minuti siamo andati anche in vantaggio ma poi, alla lunga, l’organico di Rubiera si è visto: è una squadra completa, e i continui cambi hanno consentito loro di mantenere sempre ritmi elevati. Contro Malo i ragazzi hanno offerto una prestazione bellissima, soprattutto a livello caratteriale. Nei primi minuti abbiamo faticato a segnare, dopodichè siamo andati avanti 6-1 col Malo che a poco a poco ha recuperato. Siamo stati in partita sino alla fine, questo anche grazie alle parate di uno strepitoso Di Marcello.

 Sono contentissimo che i ragazzi, a questa tenera età, abbiano potuto già vivere un’esperienza del genere. Hanno iniziato a capire quanto gli aspetterà in futuro, poiché la società ha tanta ambizione e sta credendo fortemente su un gruppo coeso e giovane. Tra dieci giorni affronteremo le Finali Nazionali Under 19, in pratica con il 90% della rosa della prima squadra, questo fa ben sperare per il futuro. Faccio tantissimi complimenti ai ragazzi che hanno faticato tanto: hanno messo cuore, carattere, grinta, voglia.. insomma, tutto. Ringrazio anche tutta l’organizzazione societaria che ci ha consentito di lavorare e vivere tutto l’anno sportivo nelle migliori condizioni possibili”.

mm

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