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Fuoco al portone dell’istituto di Sanità, rogo doloso. Il ministro: “Inaccettabile” Primo piano 

Fuoco al portone dell’istituto di Sanità, rogo doloso. Il ministro: “Inaccettabile”

Fuoco al portone d’ingresso dell’Istituto superiore di Sanità, in viale Regina Elena 299. Il rogo, doloso, è stato appiccato, secondo le prime indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Roma. L’incendio è scoppiato intorno alle 20 e è stato spento da una pattuglie dei carabinieri che stava passando dalla strada e ha notato le fiamme. I militari hanno utilizzato l’estintore in dotazione all’auto di servizio. Proprio grazie a questo  tempestivo intervento i danni si sono limitati alla porta d’ingresso.

Le indagini sono in corso e non è esclusa nessuna ipotesi, nemmeno quella che l’incendio possa essere legato alle decisioni prese nelle ultime ore riguardo alle restrizioni per la pandemia. Sono in corso anche i sequestri del sistema di videosorveglianza della zona. Sono ancora in corso i rilievi della sezione scientifica dei carabinieri.

Sulla vicenda è subito intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza: “Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità” ha detto. “A Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell`Iss va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus.Non chi si impegna per combatterlo”, ha aggiunto.

Il Presidente dell`Istituto Silvio Brusaferro e il Direttore Generale Andrea Piccioli hanno invece dichiarato: “L’Istituto, fin dall’inizio della pandemia, lavora incessantemente per dare il massimo sostegno scientifico alla gestione dell`emergenza nell’unico interesse di tutelare la salute di tutti i cittadini e delle nostre comunità. Continueremo perciò a servire il nostro Paese per superare insieme questa pandemia”.

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