Fisciano, i residenti di Lancusi: “Le istituzioni non intervengono a risolvere i problemi della frazione”

Disagi degli abitanti della frazione Lancusi di Fisciano. Da due anni, scrivono i residenti, nessuna risposta dalle istituzioni.
“Questa lettera è stata sottoscritta da diversi cittadini, per evidenziare e rendere pubblici i
numerosi disagi che vivono da oltre 2 anni la totalità degli abitanti di Lancusi, frazione del Comune di Fisciano. La cosa che crea maggiore criticità sono gli ultimi lavori al ponte di Bivio Penta, già rimasto
chiuso per 2 anni per l’adeguamento della rete ferroviaria sottostante, ora nuovamente chiuso, per metà, al fine di adeguare l’opera pubblica consegnata solamente a metà Giugno, perché
costruita malissimo e non rispettando le quote della strada la quale risulta più bassa del ponte per diverse decine di centimetri. Questo difetto strutturale, appena riaperto il ponte, ha causato allagamenti marcati della sede stradale e delle abitazioni nei pressi del ponte; ha prodotto una gobba ad entrambi i lati del ponte che quando le auto lo attraversano rischiano di romper e il muso delle autovetture.
La situazione è aggravata dal fatto che l’Amministrazione Comunale ha completamente
ignorato il progetto iniziale (neanche le quote sono stati in grado di verificare con Ferrovie dello
Stato) ma continua, a nostro avviso, a non monitorare i lavori oltre a non essere chiaro, per l’ennesima volta, quale sarà la fine dei nuovi lavori Nell’ultimo consiglio comunale l’Amministrazione Comunale ha confermato, a nostro avviso, il
totale non controllo del progetto iniziale perché a domanda precisa il primo cittadino ha affermato che per loro era scontato non controllare poiché l’azienda responsabile era (e lo è
tuttora) FS, “una delle aziende più grandi d’Italia, quindi ci si poteva fidare”. Sembra che FS ha
commissionato ad un’altra azienda i lavori, per cui ci chiediamo come sia stata possibile tanta superficialità nella gestione dell’arteria principale della frazione Lancusi e di una delle piùimportanti del comune di Fisciano; ciò evidenzia la necessità e l’importanza di un controllo da parte del comune a prescindere da chi sia l’azienda responsabile.
Tale situazione crea vari problemi alla viabilità e alla circolazione di veicoli e cittadini, costretti a usare strade alternative, che allungano eccessivamente il percorso. Chi abita nei pressi della SR 88 è molto preoccupato: a Settembre ci sarà la riapertura delle scuole e per molte famiglie spro v viste di automobile il ritorno tra i banchi dei propri figli rischia di diventare una vera e propria odissea per le vie della frazione, aggravata quando le condizioni
meteo saranno avverse. Bisogna altresì prendere in considerazione il fatto che, una volta terminati i lavori attuali, si dovranno eseguire le stesse operazioni anche sull’altro lato del ponte, prorogando così i disagi,​
che coinvolgono anche il trasporto pubblico, le cui tratte, a causa delle deviazioni di percorso, non effettuano alcune fermate e impiegano molto più tempo. Altra conseguenza dei disagi dovuti ai lavori è la chiusura di diverse attività commerciali (a differenza di quanto affermato dal sindaco durante un consiglio comunale) in via del Centenario, tra cui una gelateria, una pescheria, una lavanderia e ben due pizzerie (proprio a
ridosso del ponte). A tutto ciò va aggiunta la cattiva manutenzione delle strade cittadine che sono famosissime perché piene di buche.
Augurandoci che il nostro appello sia ascoltato e preso in considerazione dall’amministrazione Comunale”.