FESTA DELLA MAMMA NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DI AVELLINO E SALERNO
È un amore che non si lascia rinchiudere quello delle madri detenute per i propri figli e che si celebra oggi, 9 maggio 2025, nella Casa Circondariale “A. Graziano” di Avellino, e il 13 maggio nella Casa Circondariale “A. Caputo” di Fuorni, Salerno con il progetto S.Av.E. L.ove – CuriAmo la Relazione, promosso dalla Fondazione della Comunità Salernitana, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Le iniziative sono organizzate in collaborazione con i partner operativi nei rispettivi istituti.
La due giorni va oltre il semplice festeggiamento. “Mamme per mamme” è il nome scelto e che nel segno di una moltiplicazione tiene insieme storie di assenza e tentativi coraggiosi di presenza. È un’occasione per restituire alle madri detenute un pezzo di quotidianità genitoriale e ai loro figli un frammento di normalità.
Attraverso giochi, laboratori espressivi, danze popolari, scambi simbolici – come la consegna di piantine da parte dei figli e quella di giocattoli nuovi da parte delle madri – si scriverà una narrazione diversa del carcere: non è più solo un luogo di pena, ma anche uno spazio di relazione. Il gesto del dono, qui, parla di cura e legami. A Salerno sarà allestito anche un buffet di dolci, preparati dalle mamme con la guida dei docenti dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno. In questi giorni è in corso la raccolta di giocattoli nuovi e confezionati (via Romualdo II Guarna, 11 – Salerno – infoline 089 253375) che rappresenta un ponte tra dentro e fuori.
“Il nostro vuole essere un invito alla comunità esterna a non voltarsi dall’altra parte – sottolinea Antonia Autuori, presidente della Fondazione della Comunità Salernitana – Una madre in carcere sconta due pene: quella legata alla colpa e quella della distanza. Ma non bisogna dimenticare che esiste il diritto di essere genitore, nonostante tutto”.
“Il progetto S.Av.E. L.ove – CuriAmo la Relazione, selezionato da Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha coinvolto attivamente le direzioni penitenziarie e i partner territoriali – aggiunge Maria Patrizia Stasi, coordinatrice del progetto – confermando l’urgenza e la necessità di costruire percorsi di umanità laddove sembrerebbe impossibile. In questi mesi c’è stato un lavoro silenzioso e proficuo che sta accompagnando tutti gli operatori ad acquisire nuove consapevolezze”.
IL PARTENARIATO DEL PROGETTO. Faro, “E Si Prese Cura Di Lui” – Società Cooperativa Sociale, Aragorn Iniziative srl, Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Associazione “La Tenda Centro di Solidarietà ONLUS”, Associazione Comunità Emmanuel ONLUS, Associazione di Volontariato “La Casa sulla Roccia – Centro di Solidarietà”, Associazione PAIDEIA Onlus, Azienda Speciale Consortile A04, Azienda Speciale Sele Inclusione A.S.S.I. – Azienda Territoriale per i servizi alla persona, Caritas Diocesi di Avellino, Casa Circondariale “A. Caputo” Salerno, Casa Circondariale “Antimo Graziano” Avellino, Casa Circondariale Lauro, Casa Reclusione ICATT Eboli, Comune di Salerno, DEMETRA Società Cooperativa sociale, Fondazione Caritas Salerno, L’approdo Service Società Cooperativa Sociale, Migranti Senza Frontiere, Ufficio distrettuale di Esecuzione Penale Esterna – Salerno, Ufficio Locale Esecuzione Penale Esterna – Avellino.