Ferita in strada: «Sono caduta», ma su Fb: «È stata aggredita»

Giallo sul ritrovamento di una straniera ferita, sanguinante a piazza Della Repubblica, in pieno centro a Battipaglia. L’episodio è accaduto sabato sera pochi minuti prima delle 18 e a soccorrere la donna, marocchina, sono giunti i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna all’ospedale di Battipaglia e hanno allertato i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretti dal maggiore Vitantonio Sisto, che hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto. I militari sono giunti subito in piazza Della Repubblica ma non hanno trovato la ferita che era già stata trasferita all’ospedale Santa Maria della Speranza dove la donna è stata medicata e giudicata guaribile in pochi giorni. La straniera è stata ascoltata dai carabinieri ai quali ha riferito di essere scivolata ed essersi ferita cadendo. Stesse circostanze la donna le ha affermate anche ai sanitari dell’ospedale Santa Maria della Speranza che hanno compilato il referto. Intanto, sabato sera su Facebook è stato pubblicato un post nel quale veniva riferito che la donna era stata aggredita da un uomo definito “accompagnatore” e che la straniera è stata spinta finendo per terra. Circostanze che al momento non risultano agli investigatori e che potrebbero essere state inventate. Intanto, sinora nessun testimone dell’accaduto si è recato dalle forze dell’ordine. I carabinieri che sono intervenuti in piazza Della Repubblica, pochi minuti dopo la segnalazione giunta alla centrale dal personale del 118 riguardante la vittima, hanno ascoltato la donna in ospedale e come ha ribadito pure al personale sanitario ha confermato di essere scivolata e di essersi ferita. Quindi la donna non è stata aggredita e la circostanza riportata su facebook per i carabinieri è priva di ogni fondamento. Gli investigatori in ogni caso dovranno effettuare altri accertamenti per verificare se la ferita ha raccontato la verità. I militari sono a lavoro per verificare se in centro ci sono telecamere che abbiano immortalato l’episodio per appurare se la donna come ha riferito ai carabinieri è davvero scivolata o è stata aggredita come è stato segnalato sul social. L’autore del post pubblicato su Facebook, se non veritiero, potrebbe rischiare anche si essere denunciato a piede libero dagli inquirenti che conducono le indagini. Fonte: Il Mattino