Ferie autorizzate dal dirigente sbagliato, al cimitero di Scafati sanzione per un dipendente

Prende un giorno di ferie con l’autorizzazione del responsabile di settore ma si becca una contestazione disciplinare perché le 24 ore di allontanamento dal lavoro sarebbero state ritenute illegittime. Nuova scure sui lavoratori dell’Acse, la società partecipata del Comune di Scafati che dopo lo scioglimento dell’Ente per infiltrazioni camorristiche ha attuato una politica di tolleranza zero contro i propri operatori. Stavolta a finire dei guai è stato uno dei dipendenti impegnati all’interno del cimitero, gestito dall’azienda che si occupa sul territorio scafatese anche di rifiuti e parcheggi a pagamento. Il dipendente, dopo aver fatto richiesta come previsto dal contratto nazionale di categoria, ha potuto godere del giorno ferie. Il procedimento, però, secondo l’amministratore unico della società, Daniele Meriani , era sbagliato. Motivo? Il permesso rilasciato dal responsabile di settore non era regolare poiché quest’ultimo non era autorizzato a rilasciare il placet per il godimento della giornata di ferie. Una responsabilità che, seppur non soggettiva, ha portato il dipendente dislocato presso il cimitero cittadino a rimediare un provvedimento disciplinare, già scontato nei giorni scorsi. Per l’Acse, infatti, non avrebbe dovuto rivolgersi al dirigente che poi gli ha dato l’ok ad assentarsi per un giorno dal lavoro, ma a un altro funzionario. Questo errore ha fatto poi scattare la procedura che ha portato alla contestazione disciplinare mossa al lavoratore che si occupa di varie mansioni all’interno della struttura cimiteriale. A finire nei guai anche il dirigente dell’azienda partecipata del Comune di Scafati. Il non avere i titoli per il rilascio dell’autorizzazione per le ferie ai dipendenti ha, infatti, indotto l’amministratore unico dell’Acse ad avviare anche per lui l’iter disciplinare. Fonte: La Città di Salerno