Femminicidio a Battipaglia, l’idraulico era già stato al Ruggi

A maggio Aiello, l’omicida della moglie Maria Rosa Troisi, era stato al Ruggi dove i medici, riporta la Città, avevano diagnosticato un forte stato di ansia e per questo che il suo legale ha chiesto una perizia psichiatrica. La richiesta è rimasta inevasa nell’ordinanza di convalida dell’arresto a firma del gip Giovanna Pacifico, ma sarà uno degli elementi salienti delle indagini coordinate da Licia Vivaldi, pm titolare dell’inchiesta, e delegate ai carabinieri della Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Battipaglia. Servirà ad appurare se il «galoppante sospetto di un presunto tradimento, una sorta di ossessione», come si legge nell’imputazione provvisoria redatta dal sostituto procuratore, ha effettivamente minato lo stato di salute psico-fisica dell’uomo.