You are here
Federazione Italiana Atletica Leggera, ecco il piano per la fase due Altri sport Sport 

Federazione Italiana Atletica Leggera, ecco il piano per la fase due

In vista della fase 2 del lockdown che riguarderà anche la corsa, la Fidal ha preparato un piano che però non è ancora ufficiale, come riporta la Gazzetta dello Sport, per supportare l’azione governativa destinato a “tesserati Fidal, amatori in regola con l’idoneità medica, cittadini che svolgono attività per uno stile di vista sano e organizzatori di manifestazioni sportive sul territorio”. Il documento è diviso in tre parti per ripensare il modello organizzativo nella direzione di una essenzialità dei servizi offerti.

I parte: servizi gratuiti della nuova app Fidal. Prevede la verifica della validità del tesseramento, il corso di formazione obbligatorio sulle normative, le videolezioni e la mappatura dei parchi con possibilità di prenotare la corsa in specifiche fasce orarie.

II parte: servizi per i soli tesserati. Prevede l’autocertificazione per la verifica della validità del tesseramento, la geolocalizzazione per conoscere in tempo reale e in forma autonoma l’affollamento dei parchi cittadini; la pubblicizzazione dei percorsi misurati dalla Fidal; il crowdsourcing, cioè le informazioni sulla community.

III parte: linee guida per gli organizzatori sportivi (fuori dallo stadio). Un modello organizzativo per continuare a svolgere le gare in sicurezza. Prevede una cautela sanitaria generale; una nuova procedura di iscrizioni; i flussi per il deposito delle borse, la partenza e l’arrivo; le normative per condotta gara e ristori.

NORMATIVA – Particolare interesse hanno le norme di cautela sanitaria generale. Gli atleti sono invitati a non sputare o starnutire/tossire all’aria aperta; obbligati a usare fazzoletti monouso occupandosi di un corretto smaltimento; circolare prima e dopo la gara con mascherine o idonea protezione naso/bocca. Il personale organizzativo è tenuto all’uso di mascherine e guanti; spogliatoi e docce devono restare chiusi; i servizi igienici devono prevedere un accesso scaglionato; deve essere predisposta sufficiente disponibilità di dispenser per l’igienizzazione delle mani e cesti per spazzatura specifica.

mm

scritto da 







Related posts