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Fase 3, riapertura dei voli per l’Europa da oggi ma c’è il problema bagagli Attualità Italia e Mondo 

Fase 3, riapertura dei voli per l’Europa da oggi ma c’è il problema bagagli

Quasi tutti i Paesi europei tra oggi e domani riaprono i confini interni. Niente più quarantena, né autocertificazioni, né limitazioni di sorta per chi va e viene da Francia, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo, Svizzera. L’Austria invece riapre i confini con l’Italia da domani. Anche la Grecia (che in un primo momento aveva chiuso le porte a tutti gli italiani, poi a quelli provenienti dagli aeroporti delle Regioni a maggior tasso di contagio) ha fatto cadere ogni restrizione e da oggi accoglierà senza problemi i turisti in arrivo dall’Italia, a cui si richiede però un test rapido. Chi risulta positivo dovrà rimanere 14 giorni in quarantena a spese del governo greco. Solo la Spagna ha deciso di attendere un’altra settimana e riaprirà le sue frontiere ai viaggiatori provenienti dall’area Schengen, abolendo la quarantena, a partire da domenica 21 giugno. Hanno già riaperto le frontiere i paesi dell’est Bulgaria, Croazia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Estonia, Slovacchia e Slovenia. Per gli italiani che volessero andare nel Regno Unito resta però l’obbligo di osservare i 14 giorni di quarantena. La riapertura delle frontiere fa ripartire anche il traffico aereo con nuove regole. L’Italia si allinea a quelle europee e revoca l’obbligo di distanziamento a bordo sui voli ( quasi tutti) che hanno filtri Hepa che garantiscono la purificazione dell’aria. Resta solo l’obbligo di indossare la mascherina. Ma intanto scoppia la rivolta dei bagagli a mano: nel decreto si parlava di bagagli di grandi dimensioni, ma stamattina i viaggiatori hanno scoperto che su Alitalia non si possono più portare a bordo nemmeno i trolley da cabina.

 

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