Fase 2, il ritorno delle prostitute in strada

Con l’inizio della fase 2 sono tornate le prostitute sulla litoranea. Un fenomeno che sembrava sparito a inizio marzo con l’inizio del lockdown, ma che ritorna a ripresentarsi con l’allentamento delle misure imposte da governo e regione. I residenti ne hanno avuto da subito contezza. Le prostitute sono state notate a bordo strada prossimità del dispensario farmaceutico e di altri luoghi abitualmente frequentati dai residenti della zona. Incontri non certo piacevoli se avvengono in pieno giorno e sotto gli occhi di famiglie che si recano presso le attività commerciali del posto per i propri acquisti.

Genitori in evidente imbarazzo se si trovano in compagnia dei figli, specie se minori. «Non mettiamo il naso fuori di casa da due mesi–scrive la città – Lo stesso hanno fatto i nostri ragazzi. Ora che possiamo uscire, mentre ci rechiamo in farmacia per l’acquisto di medicinali e quant’altro ci imbattiamo in queste ragazze che stazionano agli incroci più affollati», dicono alcuni residenti. Sfoghi simili anche nei messaggi postati su fb per denunciare l’ennesimo episodio di sfruttamento sulla fascia costiera, già degradata dall’incuria urbanistica. Una situazione che ha fatto registrare l’immediato intervento delle forze dell’ordine.