Fase 2. Il premier Conte spiega come funzioneranno gli spostamenti

Come funzioneranno gli spostamenti e quali saranno i motivi per i quali si ci potrà muovere con il nuovo DPCM in vigore dal 4 maggio.

Per le 2 settimane successive e fino al 18 maggio, “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Riimarrà quindi il divieto di uscire fuori dalla regione e ci si potrà spostare sempre ed unicamente per motivi di lavoro o per problemi di salute. Ovviamente sarà sempre necessaria l’autocertificazione.

Ci si potrà spostare per far visita ai congiunti (madri, padri, nonni e nipoti, ecc…) sempre mantenendo i requisiti di sicurezza e cioè distanza ed uso dei DPI, e con divieto di assembramento. Ovviamente questo non significa che si potranno fare ritrovi di famiglie o feste private familiari.

Saranno riaperte Ville e giardini pubblici ma gli ingressi saranno contingentati. Ovviamente resta salva l’autonomia dei sindaci che posono chiudere alcune aree dove non si possono rispettare questi vincoli.