Falsa pedofilia a Cetara, nei guai un giudice salernitano
Un giudice onorario denunciato, un sostituto procuratore accusato di negligenza e una ragazzina che all’epoca dei fatti aveva 13 anni e di cui i genitori hanno ormai perso le tracce.
Non è ancora finita la storia dei cosiddetti “mostri di Cetara”, quella che nel gennaio 2010 portò in carcere padre e figlio accusati di pedofilia e mise a soqquadro l’intera cittadina con l’ipotesi di un aberrante giro pedo pornografico i cui i confini si allargavano a dismisura man mano che le indagini andavano avanti.
Ora che dopo quasi sette anni quell’inchiesta si è chiusa con un’archiviazione richiesta della stessa Procura, sulla vicenda si apre un nuovo capitolo che disegna scenari inquietanti e adombra, su alcuni dei protagonisti, il sospetto di un complotto.