Fabiani: “Bomber? Falso storico! Strumentalizzate le parole di Ventura”

Lunga intervista del direttore sportivo Angelo Fabiani che, al collega Franco Esposito di Telecolore, ha detto quanto segue senza sbilanciarsi in previsioni sull’immediato futuro della Salernitana: “L’obiettivo mio e della società è stato sempre quello di realizzare qualcosa di straordinario per Salerno, non solo quest’anno. Per riuscirci ci devono essere tante componenti che vanno nella direzione giusta: oggi, tanto per fare un esempio, saremmo primi senza 3-4 episodi arbitrali sfavorevoli e che rischiano di minare la serenità dei calciatori. Non mi va di fare previsioni, anche perchè è prematuro e stiamo parlando del campionato più difficile e imprevedibile in assoluto: in A già dopo 4-5 partite capisci chi vince lo scudetto e chi retrocede, in cadetteria sono partito pochi mesi fa indicato da tutti come possibile candidata alla promozione e mi sono salvato all’ultimo rigore dei playout. Certo, è stata una gran gioia perchè abbiamo preservato la serie B nell’anno del centenario, ma è nell’interesse di ognuno di noi fare sempre meglio. Bomber? E’ un falso storico, se leggete i dati di tutte le partite di ogni campionato vediamo che difficilmente c’è un centravanti che segna tutte le domeniche. Nel calcio moderno è sempre più frequente che un centrocampista primeggi nella classifica marcatori, senza dimenticare le palle inattive e i moduli che consentono a tutti di timbrare il cartellino. Djuric sta disputando un signor campionato e non ha caso lo voleva tutta la serie B, abbiamo fatto un investimento su Giannetti che è quello che ci ha mandato ai playout salvando il Livorno, Jallow a Cesena ha fatto 12 reti e non mi sembrano poche. Quando si perde senza segnare ritorna il tormentone della punta, quando becchiamo gol si chiede l’acquisto del portiere: ci vorrebbe equilibrio da parte di tutte le componenti”.

Importante anche il chiarimento successivo: “Le parole di mister Ventura sono state strumentalizzate, polemiche sterili di chi ha parlato addirittura di stoccata e che forse non sa ascoltare il proprio interlocutore. Mi sembra chiaro che un professionista di questo spessore intendesse dire tutt’altro ed è altrettanto evidente che un terreno di gioco bagnato dalla pioggia possa causare problemi. Ventura è un allenatore serissimo, preparatissimo e di spessore umano, legato al sottoscritto da un rapporto che va oltre il calcio e che dura da anni. Tempo fa volevo portarlo al Genoa, mi disse che ero matto perchè aveva guidato la Sampdoria. Risposi che la gente dimentica in fretta e che i risultati sono l’unico parametro di giudizio. Non crederò mai volesse criticare in forma pubblica la società”. (fonte GranataCento.com)