You are here
Europarlamentare leghista choc sui vaccini: “Prima i lombardi, sono il motore trainante del Paese”. L’ex coordinatore salernitano: “Con i voti meridionali i poteri forti nordisti sono arrivati a Roma” Attualità Italia e Mondo Primo piano 

Europarlamentare leghista choc sui vaccini: “Prima i lombardi, sono il motore trainante del Paese”. L’ex coordinatore salernitano: “Con i voti meridionali i poteri forti nordisti sono arrivati a Roma”

“Non è pensabile che la Lombardia che ha il doppio degli abitanti del Lazio possa ricevere meno vaccini. Poi bisogna valutare quanto l’importanza economica del territorio. La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese”. Così l’europarlamentare leghista Angelo Ciocca all’Ansa.

“Quindi se si ammala un lombardo – prosegue – vale di più che se si ammala una persona di un’altra parte d’Italia. Se si ammala un lombardo, economicamente, da imprenditori, vale di più rispetto a un laziale”. Rezaione feroce di Mariano Falcone, ex coordinatore provinciale a Salerno della Lega ed oggi responsabile campano della Lega Meridionale. “Tale Ciocca, lombardo, europarlamentare della Lega, dichiara in una trasmissione televisiva che se si ammala di covid un lombardo vale più di un abitante di un laziale e quindi va privilegiato nei vaccini poiché il motore dell’economia nazionale è la Lombardia. Ora, premesso che noi ci troviamo ad essere in questa nazione non per scelta o amore ma perché invasi, depredati costretti col ferro e col fuoco e ne stiamo ancora pagando le conseguenze economiche e di sviluppo, questa affermazione dimostra – come dico da tempo – che la Lega non è cambiata, continua ad essere antimeridionale e il tentativo di Salvini di sfondare al Sud è miseramente fallito, come dimostrato alle regionali.

Servivano i voti del Sud per arrivare forti a Roma e fare gli interessi del nord. Sarebbe interessante sentire, a questo punto una presa di posizione dura e decisa dei parlamentari europarlamentari e consiglieri regionali della Lega eletti al Sud e anche dei loro alleati di coalizione. E’ vergognosa questa affermazione che ci spinge sempre di più ad una battaglia per riaffermare il nostro diritto di meridionali ad essere popolo libero e indipendente”. Falcone promette: “Alle prossime elezioni comunali di Napoli ci saremo”.  Ora si attendono le dichiarazioni dei colleghi meridionali e campani sulla vicenda.

scritto da 







Related posts