You are here
Equitalia a Scafati,  l’ex sindaco va in procura. Scafati al centro: “Nessuna esclusiva per la riscossione” Provincia e Regione 

Equitalia a Scafati, l’ex sindaco va in procura. Scafati al centro: “Nessuna esclusiva per la riscossione”

Caso Equitalia a Scafati, l’ex sindaco Aliberti dà mandato ai suoi legali e porta il caso in Procura a Nocera. Intanto, il gruppo “Scafati al centro” afferma di aver sempre palesemente dichiarato di essere contrario all’affidamento dei ruoli coattivi all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, per tanti motivi, perché la delibera è stata più volte imposta così come proposta dal primo giorno; perché non è stata mai presa in seria considerazione “la nostra proposta di gestione interna con un ufficio di supporto presso la controllata ACSE; perché “Equitalia” ha più volte utilizzato metodi discutibili e procedure illegittime per riscuotere crediti tributari, non sempre dovuti, dalle famiglie e dagli imprenditori, ne sono testimonianza le tante sentenze perse nelle CC.TT. di tutta Italia.  In questi mesi abbiamo lottato contro quella parte di maggioranza a favore della delibera, di cui ne facciamo convintamente parte e da sempre abbiamo ribadito e più volte confermata la nostra fiducia al Sindaco Salvati. Oggi non ci stiamo tirando indietro, l’intesa tra noi quattro consiglieri nasce dalla voglia di fare qualcosa di buono per la città di Scafati e soprattutto per le famiglie più deboli che vivono da anni una crisi che non trova soluzioni. La delibera che arriva in Consiglio è stata modificata come avevamo chiesto nell’ultimo C.C. con la presentazione di un emendamento che fu illegittimamente ritenuto inammissibile, dopodiché il nostro voto contrario alla delibera generò una crisi politica e un arresto di tutte quelle attività amministrative che sono indispensabili per la rinascita di questa città. Cosa cambia? Innanzitutto la delibera di affidamento ad Agenzia Entrate Riscossione non impegna il comune ad affidare “in via esclusiva” tutte le proprie entrate: l’ente può decidere legittimamente di utilizzare alternativamente sia il ruolo che l’ingiunzione di cui al R.D. 639/1910, in coerenza con le
proprie previsioni regolamentari e con la propria struttura organizzativa. L’affidamento è limitato ai soli atti a rischio di prescrizione per l’anno 2020/2021. Inoltre, è stato richiesto alla Direzione dell’AdER l’apertura di un punto informativo presso gli uffici comunali, in modo da evitare che   cittadini destinatari dell’avviso di pagamento debbano recarsi a Salerno per discutere di eventuali errori nella cartella o di rettifiche dei dati in essa contenuti. Consapevoli che i tributi vanno pagati, “Scafati al centro” ha cercato di rendere l’attività di “Equitalia” limitata e meno onerosa per i cittadini di Scafati. Oltre a ciò i Consiglieri Comunali di “Scafati al centro” mettono a disposizione dei cittadini, gratuitamente, un centro di ascolto e di supporto per qualsiasi ingiustizia dovesse essere perpetrata da “Equitalia” (Agenzia delle Entrate – Riscossione). L’attività messa a disposizione dei cittadini includerà, gratuitamente, il supporto e la preparazione di tutti gli adempimenti connessi alle procedure attivate illegittimamente da “Equitalia” e
finanche l’opposizione agli atti presso la Commissione Tributaria di Salerno.
Il senso di responsabilità rispetto al buon funzionamento della macchina amministrativa e la
consapevolezza che ad ogni modo la delibera avrà la sua approvazione, anche in considerazione delle assenze tra le file dell’opposizione, ci porta a votare a favore della delibera che permetterà al funzionario responsabile dei tributi l’attivazione della procedura di affidamento ad “Equitalia” dei soli ruoli in scadenza. Nei prossimi mesi vigileremo sull’attività svolta dagli uffici, impegneremo l’AdER per costituire, quanto prima, l’ufficio distaccato a Scafati e lavoreremo per la definizione di una proposta che riguarderà sicuramente l’internalizzazione di tutta la riscossione.”

scritto da 







Related posts