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Elezioni, esplode la polemica in Fdi per gli esclusi. Iannone: ‘Scelte fatte a Roma” Attualità Politica 

Elezioni, esplode la polemica in Fdi per gli esclusi. Iannone: ‘Scelte fatte a Roma”

Esplode la polemica degli esclusi in Fratelli d’Italia, il senatore Iannone replica alle critiche dicendo che le scelte dei nomi sono stati fatti dalla segreteria nazionale ma Carmela Rescigno incalza affermando “che il partito non è una caserma e non ha proprietari”.

“Io ho portato a Roma 160 profili disponibili per la candidatura, poi la nostra Giorgia Meloni ha fatto le scelte. Da statuto le liste le approva la direzione nazionale”. Così Antonio Iannone, senatore uscente e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Campania, rispondendo ad alcuni amministratori e militanti del partito campano che hanno polemizzato sui nomi inseriti nelle liste in Campania. “L’analisi è stata molto attenta – spiega Iannone – l’accettazione della candidatura è stata firmata in bianco con la disponibilità a qualunque tipo di candidatura, dall’uninominale al plurinominale, e dopo la disponibilità, la nostra Giorgia Meloni ha fatto le scelte. Nessuno era sicuro della candidatura, anche io che ero parlamentare uscente ho fatto la stessa trafila candidandomi nell’uninominale di Salerno. Chi dovesse mollare perché non candidato dimostrerebbe che hanno fatto bene a non candidarlo”. Iannone, che questa mattina ha presentato le liste di Fdi in Corte d’appello a Napoli, non nasconde l’obiettivo del partito di Giorgia Meloni alle elezioni del 25 settembre: “L’obiettivo è essere il primo partito a livello nazionale e anche a livello regionale sono convinto ci riusciremo. La nostra squadra, per capacità e consenso, può solo far crescere il voto d’opinione che c’è in questo momento”.

La replica di Carmela Rescigno
“Caro coordinatore Antonio Iannone, io da esclusa non scappo e non credo nessuno possa mettere in dubbio la mia lealtà verso Fratelli d’Italia. Ovviamente, i territori con i tanti amministratori avvertono l’ingiustizia di una decisione che rispettiamo, senza però subire censure. Fdi non è una caserma ma un partito. E ricordo che il partito non è proprietà di nessuno. I coordinatori passano e anche i leader”. Lo dichiara Carmela Rescigno, consigliere regionale campano di Fratelli d’Italia, controbattendo al coordinatore regionale Antonio Iannone in merito alla polemica da lei sollevata per l’esclusione dalle liste di Fratelli d’Italia. “Non c’è alcun dubbio – assicura Rescigno – che sarò al tuo fianco in questa battaglia, facendo a tappeto e il porta a porta nei comuni del Salernitano. Il bene del partito viene prima. E tutti noi dobbiamo essere in campo contro il sistema De Luca. Che tu conosci benissimo, quando da presidente della Provincia in carica raccogliesti solo 1,54% dei voti alle comunali di Salerno da candidato sindaco di Fdi”.

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