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Ecco i Democratici e Progressisti per la provincia di Salerno, Martinangelo: “Siamo la Sinistra popolare che fa da pungolo e non l’Aventino” Politica 

Ecco i Democratici e Progressisti per la provincia di Salerno, Martinangelo: “Siamo la Sinistra popolare che fa da pungolo e non l’Aventino”

Una manifestazione sobria, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, è stata quella che ha avuto ad oggetto la presentazione dei candidati dei “Democratici e Progressisti”, iscritti nella lista per la Provincia di Salerno.

Dinanzi a un nutrito gruppo di persone, rigorosamente distanziate, questa mattina presso il Caffè Moka, in Salerno, sono stati presentati i vari candidati che da qui a venti giorni proveranno a giocarsi le loro chances per far conoscere agli elettori la bontà del nuovo progetto basato su una “sinistra più bella, giusta e solidale”.

A fare gli onori di casa è stato il capolista Corrado Martingelo, leader del gruppo, unitamente a Salvatore Vozza.

Ospiti graditi: il vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e Giuseppe Cantillo, attuale professore emerito presso l’università “Federico II” di Napoli, figura storica della Sinistra italiana.

“Sono orgoglioso di essere il capolista di una lista, appunto, vivace e professionale. Ci presentiamo agli elettori come gli unici rappresentanti del popolo. Difatti, la nostra squadra è costituita da personalità varie e naturalmente professionali. Chi svolge un’attività medica, ad esempio, chi, invece, ha maggiori competenze nell’ambito della cultura e chi, ancora, si occupa del tema enogastronomico, a noi tanto caro”. Così Martinangelo in apertura del suo intervento: “In una coalizione variegata vogliamo esprimere il nostro punto di vista. In particolare, fornire il nostro contributo affinché le bontà della Campania vengono sempre più valorizzate. Abbiamo idee, progetti, voglia di fare e la sfida certo non ci preoccupa. Desideriamo che l’intera provincia di Salerno diventi nel breve termine sempre più una grande comunità, dove valorizzare quella ricchezza costituita dalle varie diversità territoriali. Senza, ovviamente, dimenticare la nostra proposta nel realizzare progetti strategici di valenza ecosostenibile, i parchi tematici sull’agroalimentare e agroecologici, nonché iniziative a sostegno delle dorsali di montagna. Così come rilevante, infine, potrà essere l’integrazione tra porti, aeroporti ed interporti, realizzando poli e piattaforme logistiche”.

A seguire, l’intervento di Bonavitacola: “Siamo alla vigilia di un ciclo in cui tra fondi europei, fondi strutturali, fondi di sviluppo e coesione, e Ricovery Fund, è stato creato un volume di fuoco che nemmeno il Piano Marshall e la Cassa del Mezzogiorno hanno eguagliato. Siamo in procinto di giungere ad una fase in cui dovremo combattere una sommatoria mortale. Al momento dello scoppio della Pandemia eravamo la Cenerentola dell’UE nel recupero al calo del PIL precedente alla recessione del 2008. In pratica, una situazione tipica in una fase di ricostruzione. Chiaramente, non abbiamo più i vari De Gasperi, Pugliatti, Spinelli, ma ci dobbiamo accontentare di quelli che ci sono adesso, nonostante il livello della sfida sia tutt’altro che minore rispetto a quella passata.”

Interessante, inoltre, anche il punto di vista del Prof. Cantillo, pietra miliare della Sinistra italiana. Al riguardo, il noto Professore emerito presso l’Università Federico II di Napoli ha precisato che a questo progetto hanno aderito altre due figure storiche della Sinistra: Peppino Cacciatore e Peppino Colasante. Nel corso della conferenza ha dichiarato che: “Oggi sarebbe stata veramente un controsenso una sinistra che si schierasse con un proprio presidente alternativo alla Presidenza di Vincenzo De Luca. Tra l’altro De Luca ha dato una grande testimonianza, una grande manifestazione di capacità di governo, soprattutto in questa fase così delicata, come quella della pandemia. Credo che sia stato veramente uno dei Presidenti che ha capito maggiormente quelle che erano le esigenze dei cittadini e la tutela della salute dei cittadini … Sia per il significato dell’unità della sinistra sia proprio per il giudizio su quello che è stato negli ultimi due anni il Governo della Regione Campania. Ringrazio molto Corrado Martinangelo per aver accolto questo nostro invito ad essere un punto di riferimento, ringrazio tutti i candidati, ringrazio Salvatore Vozza”.

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