Dubbi sullo stalking a Salerno, annullata la misura

È stata revocata la misura del divieto di avvicinamento all’ex fidanzata emessa il mese scorso a carico del 38enne M.C., politico e imprenditore romano arrestato il 26 novembre dopo avere inseguito la donna in auto da Vietri sul Mare a Salerno. Il tribunale del Riesame ha accolto ieri l’istanza dei difensori Ivan Nigro e Cesare Gai , sollevando dubbi sulla sussistenza del reato di stalking. A inficiare la ricostruzione fatta dalla donna, una 36enne salernitana, ci sono secondo i giudici i tre incontri che i due avrebbero avuto tra settembre e ottobre in un albergo della città, dopo che lei aveva già presentato più denunce di atti persecutori. La circostanza, ignota al momento dell’applicazione della misura, è stata documentata dalle indagini difensive svolte dalla Kls di Salerno, e ha convinto il Riesame ad annullare la misura, consentendo di nuovo all’uomo di avvicinare la donna e i suoi familiari. «Una donna che teme un uomo – scrivono i giudici – che ha paura per sé e per la sua famiglia, che ha modificato le abitudini di vita e ricollega il suo stato d’ansia e di agitazione ai comportamenti assunti dal medesimo, non si reca in diverse occasioni ed in piena notte presso una struttura alberghiera, ma cerca di stargli lontana». Gli episodi non avrebbero sufficiente spiegazione nelle dichiarazioni della 36enne, che ha affermato di avere più volte finto una riappacificazione proprio per paura dell’uomo il quale, oltre ad ossessionarla con centinaia di messaggi, le avrebbe formulato minacce esplicite anche mostrandole una pistola. Fonte: La Città di Salerno