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Droga a Scafati, pusher condannato a 3 anni. Madre e fidanzata a processo Cronaca Provincia e Regione 

Droga a Scafati, pusher condannato a 3 anni. Madre e fidanzata a processo

Cocaina e crack a domicilio: il gup condanna a 3 anni e 18mila euro di multa Gianmarco Fattoruso (il pm aveva chiesto 6 anni) , coinvolto lo scorso giugno in un blitz antidroga a Scafati, insieme ad altre persone, alcune anche imparentate con lui (tra cui madre e fidanzata). Nella stessa udienza preliminare, il giudice ha mandato invece a giudizio altri due imputati.  Le accuse per tutti erano di detenzione e spaccio di stupefacenti per un’inchiesta che durò solo pochi mesi, ma che evidenziò un fiorente spaccio di cocaina, crack e marijuana, organizzato da G.F. , giudicato in abbreviato. I carabinieri ricostruirono alcune delle fonti di approvigionamento dello stupefacente, documentando poi gli incontri per le cessioni di droga, riuscendone anche a sequestrare alcune dosi. A coadiuvare l’attività dell’uomo sarebbero state altre due persone, finite entrambe a giudizio. Nonostante fosse affidato ai servizi sociali per un precedente arresto per spaccio, l’uomo avrebbe proseguito nella sua attività. Con lo smercio poggiato su una solida base di acquirenti interessati alla droga, nell’area tra le palazzine del quartiere popolare Mariconda e il centro Plaza. Il modus operandi del pusher era sempre lo stesso: gli assuntori lo contattavano su un’utenza telefonica e poi si recavano a casa sua nelle palazzine oppure ricevevano la droga direttamente a domicilio.

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