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Domenica una messa in suffragio delle 26 migranti Cronaca Primo piano 

Domenica una messa in suffragio delle 26 migranti

Domenica alle 10.00 alla chiesa di San Domenico in Largo S. Tommaso D’Aquino verrà celebrata una messa in ricordo delle ventisei donne rinvenute morte a bordo della nave spagnola Cantabria appena giunta al molo di Salerno il 3 gennaio.

“Nel pieno rispetto delle religioni, delle tradizioni e dei costumi, la messa del settimo (come ricorda il Direttorio su pietà popolare e liturgia al nr. 255, è il modo cristiano di ricordare e prolungare, nel Signore, la comunione con quanti hanno varcato la soglia della morte) va intesa come un pensiero nei confronti di un familiare, di una persona che è riuscita a toccare i nostri cuori di pietra, nella speranza e nell’annuncio che la vita vince sempre. Non sappiamo quando sono morte, né sappiamo il perché di questa tragedia, ma vogliamo contare i sette giorni della loro rinascita in cielo da quando la nave ha attraccato al porto di Salerno. Perché la forza della vita, le lacrime di un bambino, le sofferenze di un padre e di una madre sono le facce della stessa medaglia che riconduce l’uomo verso l’anelito di bene supremo a cui tutti dovremmo tendere. Abbiamo scelto come simbolo per loro, un fiore: il bucaneve o “stella del mattino”, che è ritenuto simbolo di speranza e di consolazione, di passaggio dal dolore a un nuovo inizio per via dello sbocciare di alcune sue specie quando il clima è ancora freddo, spingendo le foglie attraverso il suolo ghiacciato dalla neve, di solito prima del secondo giorno di febbraio, giornata per la vita (Candelora).”

Perché la solidarietà di questi giorni o le varie prese di posizione non sia solo un fenomeno di tendenza, ma che la tragedia aiuti altri cuori disperati a trovare un domani migliore. 







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