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Docente ucciso, bidello arrestato: motivi economici dietro il delitto Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Docente ucciso, bidello arrestato: motivi economici dietro il delitto

Arrestato il bidello, sarebbe lui l’autore del delitto nei confronti del docente di sostegno il cui corpo è stato rinvenuto ieri dietro a una siepe nel cortile della scuola a Melito. Motivi economici dietro l’omicidio. Il 54enne operatore scolastico è stato trasferito in carcere. Il professore Marcello Toscano era stato ucciso a coltellate nel cortile della scuola dove insegnava, la Marino Guarano di Napoli. Il figlio era andato a cercarlo non avendo più ricevuto sue notizie. Marcello era molto conosciuto nella zona. Era stato anche consigliere comunale di Mugnano.

Nella giornata di oggi, giovedì 29 settembre, è stato fermato il bidello della scuola. Quest’ultimo risponde al nome di Giuseppe Porcelli, 54 anni di età. Sono ancora incorso le indagini della procura per capire come possa avere agito il principale sospettato. Il bidello, stando a una prima ricostruzione, avrebbe teso un agguato al professore. Poi lo avrebbe pugnalato con un coltello. Quindi avrebbe provato a sbarazzarsi del corpo, celandolo però semplicemente alla vista, al fine di coprire quanto più possibile le proprie tracce.
Il movente alla base del gesto di Giuseppe Porcelli, secondo gli investigatori, sarebbe di natura economica.

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