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Disordini a Napoli, giornalisti aggrediti. Il presidente dell’ordine Lucarelli: “Ieri c’è stata una rivolta di camorra” Attualità Provincia e Regione 

Disordini a Napoli, giornalisti aggrediti. Il presidente dell’ordine Lucarelli: “Ieri c’è stata una rivolta di camorra”

Anche il Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli commenta quello che è accaduto ieri sera  a Napoli, con le proteste di centinaia di cittadini dopo le dichiarazioni del presidente De Luca circa l’imminente lockdown a livello regionale. Lucarelli fa riferimento all’aggressione subita dai giornalisti dell’emittente Canale 21, ai quali è stata danneggiata l’automobile, ma anche ai giornalisti di altre testate giornalistiche che sono stati minacciati e aggrediti. “La rivolta di camorra di ieri sera – dice Lucarelli – non ha solo mostrato il volto della Napoli dei clan, ma ha messo a rischio l’incolumità di forze dell’ordine giornalisti e cittadini”. Lucarelli poi chiede alle autorità di tenere conto, nella assoluta necessità di riportare la situazione sotto totale controllo, di valutare i rischi a cui sono esposti i giornalisti nel difficile compito di raccontare la città. “Protezione ai giornalisti e solidarietà alle forze dell’ordine” conclude Lucarelli.

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