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Direttore di gara preso a testate davanti ai bambini nel Salernitano Cronaca Provincia e Regione 

Direttore di gara preso a testate davanti ai bambini nel Salernitano

Testata all’arbitro – che poi ha sospeso la gara – anche sotto gli occhi dei baby calciatori della Scuola Calcio Vincenzo Margiotta Trentinara. Ed è stata necessaria una sana passione per lo sport nello spiegare quanto accaduto ai giovani che chiedevano, ripetutamente, il perché all’improvviso tutti fossero ritornati negli spogliatoi quando a dieci minuti dal termine di Altavilla Silentina – Vincenzo Margiotta Trentinara, campionato di Terza categoria, non mancavano di certo le emozioni sportive sul risultato di 2-3 per gli ospiti.

Poi, invece, un clima surreale per il gesto nei riguardi del giovane arbitro Luigi Cerrone della sezione di Salerno “reo” dell’espulsione ai danni del suo aggressore. «Tutto all’improvviso, mentre in tanti, sianoi del Vincenzo Margiotta che chi sosteneva la squadra di casa, seguivamo l’evolversi della partita il cui risultato finale era incerto – spiega Francesco Pecora, dirigente del settore giovanile del Vincenzo Margiotta Trentinara che aveva accompagnato i baby calciatori ad Altavilla Silentina insieme ad alcuni genitori dei suoi allievi – Fortuna che erano presenti i carabinieri e che poi tutti i tesserati di entrambe le squadre si siano ritrovati negli spogliatoi senza alimentare alcuna tensione. Ma i baby calciatori che erano con noi sono rimasti dispiaciuti come tutti coloro che assistevano alla partita ». Ogni decisione è ora affidata al giudice sportivo che si pronuncerà giovedì.

«Adesso basta», tuona e chiede rispetto l’AltavillaSilentina. «Nei prossimi giorni ci recheremo nellesedi opportune per fare luce sull’accaduto. Siamopronti anche a non scendere in campo nelle prossime due partite se non avremo le risposte che ci aspettiamo», le parole del dirigente del club salernitano Clemente Cembalo. Che aggiunge: «Non c’è stato nessun contatto, il nostro calciatore ha soltanto mimato il gesto senza colpire il direttore di gara. Anche le forze dell’ordine presenti al campo durante la partita hanno ravvisato che la testata non c’è mai stata ». «Purtroppo l’arbitro era inadeguato per la sfida – sostiene Cembalo – La sua direzione di gara oltre che la gestione dei cartellini ci ha penalizzato sin dalle prime battute, aumentando a dismisura il nervosismo in campo». Cembalo, quindi, così conclude: «Siamo stanchi di dover vivere queste situazioni ogni settimana. Ora siamo noi a chiedere maggiori controlli, a tutela anche dei sacrifici fatti per poterci iscrivere al campionato». Fonte: La Città di Salerno

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