Di Maio a De Luca: “Ora lavoriamo insieme per il bene della Campania”
“La Campania in Zona Rossa non è una questione tra me e De Luca”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in collegamento, oggi, con l’Aria di Domenica, nuova trasmissione domenicale de La7.
“Nell’ultima settimana – ha proseguito Di Maio – abbiamo visto scene sconvolgenti negli ospedali campani e tante erano le richieste di intervento. Il ministro Speranza, insieme al Cts, non ha potuto fare altrimenti”.
Le polemiche sui dati? “Capiremo col tempo” – ha replicato l’esponente del M5S – “in questo mi interessa tutelare la salute dei cittadini. Ci sono tre aree in Campania a grande rischio e sono le aree che presentano una maggiore densità popolativa”.
“Non è uno scontro personale tra me e De Luca. Io non ho mai attaccato un governatore o un sindaco. Ma le scene che abbiamo visto la scorsa settimane al Cardarelli, purtroppo, ricordano scene già viste in passato. Ricordate, sì, le formiche nei reparti?”.
Quanto all’operato del governatore campano sull’emergenza Covid, Di Maio ha sottolineato di “aver apprezzato la linea di rigore. Ma i dati, oggi, richiedevano un intervento”.
Non è mancata, però, una stilettata in merito agli ultimi attacchi ricevuti da De Luca: “Ha dato ulteriore materiale di lavoro a Crozza. Quanto al Governo, noi siamo pronti a inviare in Campania militari e protezione civile, speriamo la Regione li accetti”.
Polemica chiusa? “Io voglio mandare un messaggio di pace a De Luca. Non ci sopportiamo e non ci siamo simpatici ma adesso lavoriamo insieme per il bene della comunità”.
Sul contesto nazionale, Di Maio non vede un imminente lockdown generale: “L’indice rt e la curva stanno rallentando, in questa ottica non se ne vede il bisogno, meglio gestire per regione”.
La luce in fondo al tunnel, infine, è data dal vaccino: “Entro la fine dell’anno arriveranno le prime dosi e il mondo si avvierà verso una nuova normalità. L’Italia sarà coinvolta già dalla prima fase e questo non era un fatto scontato”.
