You are here
De Luca lancia le “sardine”: «E’ la risposta giusta al linguaggio di Salvini. E in Campania fa solo propaganda» Cronaca Primo piano 

De Luca lancia le “sardine”: «E’ la risposta giusta al linguaggio di Salvini. E in Campania fa solo propaganda»

«Trovo straordinaria l’esperienza delle sardine, una grande risposta civile alle esagerazioni e al populismo di Salvini, al suo linguaggio aggressivo, alla tensione continua che alimenta, ad una presenza asfissiante sui media». E’ quanto afferma il Governatore Vincenzo De Luca sulla sua pagina facebook. E aggiunge.  «Il movimento delle sardine sta a ricordare a tutti quanti che è arrivata l’ora di finirla con il populismo e la demagogia e che è arrivato il momento di avere un’Italia tranquilla e concentrata sui fatti, quindi parliamo dei fatti». Poi il Governatore continua: «Ha detto che vuole dare la Campania a Forza Italia per tenersi lui Napoli: come se stesse distribuendo sfogliatelle.
Ovviamente Salvini vuole dare a Forza Italia la Campania perché sa già che alla Regione perderà. Ma quello che lui non sa è che perderà anche al Comune di Napoli. Ogni volta che Salvini viene in Campania, la quantità di fesserie che racconta è sconvolgente. Viene e parla a capocchia.
Salvini non sa veramente niente della Campania. Colgo l’occasione per invitarlo nuovamente a un dibattito pubblico.
Anche Salvini è un altro che va scappando come il professor Luigi Di Maio che ho già invitato tre anni e mezzo fa a un dibattito pubblico: invano.
Ovviamente io sono sempre disponibile al dibattito, con chiunque, per parlare dei fatti. Purtroppo, invece, oggi abbiamo gente che parla solo per sentito dire. Salvini in Campania: per dire che? Propaganda. Scemenze. Ogni tanto per screditarmi, cerca di accomunarmi con altri esponenti istituzionali con i quali io non ho niente da spartire». Poi cita i numeri: «Per dirla, in maniera sintetica ma efficace, a Salvini, che questa Regione non la conosce proprio: la Campania prima del 2015 era riassumibile in una sola parola, il nulla.
Vorrei sfidare chiunque, Salvini compreso, a ricordare e dire una sola cosa fatta in quegli anni. Non esiste.
La Campania di oggi invece ha fatto:  un risanamento di 2.3 miliardi di euro di buco di bilancio; un Piano per il Lavoro;
il risanamento della sanità: siamo ormai fuori dal commissariamento; il risanamento dell’Eav che aveva 600 milioni di euro di debiti; ’acquisto dei nuovi treni (24 già in funzione) e autobus. Salvini sa quanti treni e autobus erano stati acquistati prima di noi? ZERO;
il sistema aeroportuale campano; il programma Scuola Viva; il trasporto gratuito per gli studenti; iniziative culturali e cinematografiche di livello internazionale (l’Amica Geniale e molte altre);  le Universiadi finanziate solo con i fondi della Regione Campania: 70 impianti ristrutturati, il San Paolo un altro stadio;  il finanziamento della legge per gli oratori;  e 1000 altre cose che diremo nei prossimi mesi.
Tutto questo è la Campania di oggi, che può camminare a testa alta. Prima di noi: il nulla. Allora, caro Salvini, quando lo vogliamo fare questo bel dibattito? Vengo a Milano, vengo al Papeete. Vengo dove vuoi tu. Purché parliamo di questioni concrete».

 

 

scritto da 







Related posts