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De Luca fa tappa nell’ospedale di Agropoli: “Non solo plesso per il Covid, sarà attivo h24” Attualità Provincia e Regione 

De Luca fa tappa nell’ospedale di Agropoli: “Non solo plesso per il Covid, sarà attivo h24”

Di ritorno dall’inaugurazione dei lavori per il restyling del porto turistico di San Marco di Castellabate, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha completato la sua mattinata nel Cilento con un sopralluogo presso il presidio ospedaliero di Agropoli, accompagnato per l’occasione dal direttore generale dell’ASL di Salerno, Mario Iervolino. Presenti numerosi sindaci del comprensorio, tra cui Adamo Coppola (Agropoli) Franco Alfieri (Capaccio Paestum), Gabriele Iuliano con il vice Girolamo Auricchio (Roccadaspide) e Giuseppe Orlotti (Giungano). “Ricordo sempre a qualche smemorato che, due-tre anni fa, a quest’ospedale avevano messo le catene alle porte, era chiuso, liquidato, noi lo abbiamo riaperto- dichiara De Luca ai microfoni di StileTv-. Ovviamente ci siamo mossi nell’ambito di un piano ospedaliero che è stato approvato dal Ministero della Salute, quindi senza demagogia: abbiamo fatto dei lavori anche importanti in tempi rapidi, stavamo affrontando la coda dell’epidemia, quindi dovevamo essere pronti anche ad autorizzare quest’ospedale. Oggi siamo davvero in una situazione molto buona: abbiamo fatto dei lavori per le sale operatorie; siamo in condizione, una volta chiuse le contrattualizzazioni con medici ed infermieri, di aprire 24 ore su 24 il laboratorio di Radiologia. Avremo un servizio importante di Cardiologia, anche in raccordo con il DEA di Vallo della Lucania; abbiamo la possibilità di recuperare i ricoveri in week surgery e per pochi giorni, nella struttura, anche pazienti. Dunque un ospedale moderno, efficiente, che darà serenità, entro pochi giorni, a tutta l’area nord del Cilento. Siamo davvero molto soddisfatti, siamo interessati tutti a garantire la migliore condizione ma senza raccontare imbecillità: abbiamo avuto il commissariamento della sanità perché abbiamo fatto gli imbecilli, immaginando di aprire ad ogni angolo di strada un ospedale per poi scoprire che non c’erano i soldi, accumulando 9 miliardi di euro di debiti. Per questo ci hanno commissariato! Ora dobbiamo realizzare anche una rete di medicina territoriale per potenziare le strutture ed offrire una sanità di eccellenza. Anche nell’emergenza Coronavirus abbiamo retto meglio di qualunque altra regione d’Italia, tralasciando chiacchiere, trasmissioni televisive e palle varie, la demagogia. Siamo orgogliosi del lavoro fatto, ricordatevi soltanto di mettere le mascherine!”.

“Questa volta la Campania si presenta a testa alta, in Italia e nel mondo. Abbiamo avuto riconoscimenti da tutta Europa – continua De Luca sempre a Stile Tv – c’era una vecchia abitudine di parlare male del Sud, della Campania, dei napoletani. Questa volta è capitato che la Campania ha dimostrato di essere la prima regione d’Italia in efficienza e concretezza amministrativa. Abbiamo il livello più basso di decessi in relazione alla popolazione ed anche sul piano socio economico che abbiamo varato: quasi un miliardo di euro, con 2mila euro bonificati a quasi 130mila piccole imprese, mille euro a quasi 80mila giovani professionisti che hanno chiuso le attività nel corso dell’emergenza, contributi a famiglie con figli sotto i 15 anni e con disabili, contributi agli stagionali del turismo e poi il raddoppio, per due mesi, delle pensioni al minimo per 230mila pensionati della Campania. Qui vedete posti di terapia intensiva che fortunatamente non abbiamo dovuto utilizzare anche se qualcuno è dispiaciuto perché voleva portare qui i malati per occuparlo. Noi, invece, siamo contenti, ma eravamo pronti a garantire la serenità di tutte le famiglie e siamo pronti. Abbiamo riaperto quest’ospedale, avviando i lavori: all’epoca c’era Franco (riferimento ad Alfieri quando era sindaco di Agropoli, ndr) ed oggi presentiamo una bellissima struttura ospedaliera”. 

“Dall’Europa e dal Governo non mi aspetto niente, mi aspetto di dover combattere. Il Decreto Rilancio del Governo stanzia 3 miliardi per la sanità e noi abbiamo presentato un emendamento per chiedere che sia utilizzata questa risorsa per riequilibrare il finanziamento sanitario della Regione Campania. Vedremo chi voterà in Parlamento questa proposta, visto che dobbiamo recuperare 300 milioni di euro all’anno. Stiamo subendo un furto da dieci anni, vedremo cosa decideranno le forze politiche. Su questo ci sono blocchi d’interesse trasversali, oltre la politica, al Nord. Apriremo una battaglia di civiltà perché tutti i cittadini italiani abbiamo le stesse risorse sanitarie, diversamente da ciò che accade oggi”, ha concluso De Luca.

MARIO IERVOLINO (direttore dell’Asl di Salerno): “Nel crono programma con la Regione, ci accingiamo, in questo mese di giugno, a riaprire 24 ore su 24 i servizi dell’ospedale di Agropoli partendo dalla radiologia, dal laboratorio al pronto soccorso, immaginando anche attività chirurgica con il week surgery e poi andiamo avanti sulle altre cose. Abbiamo già contrattualizzato degli anestesisti, per gli infermieri abbiamo fatto una manifestazione d’interesse per 90 nuove figure che saranno distribuite dall’Asl sul territorio, ed anche nel presidio di Agropoli”. 

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