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De Luca: “Ancora troppi morti per Covid. In Italia tutto bloccato in attesa dell’elezione del Capo dello Stato” Attualità Primo piano 

De Luca: “Ancora troppi morti per Covid. In Italia tutto bloccato in attesa dell’elezione del Capo dello Stato”

“Non chiediamo il cambio dei colori, ormai è un manicomio delle quarantene, dieci giorni, cinque giorni, tre. Non ne parliamo più, pensiamo a fare il nostro lavoro e per quello che riguarda penseremo a contestare questa spinta a centralizzare le decisioni a che provengono dal Governo attuale”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. “Guai a noi se fossimo nelle mani dei ministeri, l’Italia avrebbe conosciuto l’ecatombe – dice – a Roma non sono in grado di fare nulla. A Roma scrivono solo carte e mandano circolari, il 100% dei lavoro lo fanno le Regioni”. E ancora. in Italia, mentre ora si parla dell’elezione del Presidente della Repubblica, è bloccato tutto. Ho avuto la possibilità, negli ultimi giorni, di interloquire con i Ministri Giovannini e Cingolani, ma ho avuto la sensazione che tutto il resto sia fermo, immobile, soprattutto nella parte burocratico-amministrativa. E non è possibile avere un Paese bloccato in attesa dell’elezione del Capo dello Stato e quindi di sapere quale sarà il destino del Governo italiano”. Così il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio, ha fatto il punto sull’emergenza Covid in Campania e non solo.”Quando a livello nazionale si stabilisce che si passa in zona gialla, se si supera il 10% di occupazione delle terapie intensive, bisogna riflettere su questo fatto. Lo scorso anno il Ministero della Salute ha stabilito per ogni regione qual è il numero di terapie intensive che può tenere aperte, in relazione alla popolazione. Su quali numeri si calcola oggi la percentuale di occupazione della terapia intensiva? In Campania è calcolato su 720 posti di terapia intensiva. Non è tollerabile che si faccia la stessa percentuale rispetto a regioni che hanno 300 posti in più disponibili di terapia intensiva denunciati. Con un discorso di verità, si capirebbe che miracolo abbiamo fatto per reggere come stiamo reggendo in Campania. Stiamo reggendo e per quello che ci riguarda non chiediamo la modifica dei colori. Guardiamo la sostanza. Vedremo come evolverà questo manicomio dell’Italia a colori e delle quarantene. Noi contesteremo questa spinta a centralizzare le decisioni a Roma. Il 100% del lavoro lo fanno le regioni. Da Roma mandano solo le circolari”, ha aggiunto il Governatore campano. E infine. “La sensazione che si ha è che abbiamo ancora un numero impressionante di morti per Covid. Da questo punto di vista siamo davvero in una situazione drammatica”.

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