De Luca allerta: “Attenti alla variante inglese, fa breccia sui giovani”
“Dobbiamo cominciare ad entrare in uno stato d’animo diverso e proiettarci anche psicologicamente verso il futuro e pensare a quale potrà essere la nostra vita tra tre quattro mesi”. Lo dice il governatore Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì su Facebook. Sulla situazione in Campania il governatore sottolinea che la regione ha una buona tenuta: “Abbiamo in Campania una situazione di contagi superiore, ma abbiamo due dati che devono confortarci, perché collocano la nostra regione in una posizione importante, direi quasi all’avanguardia in Italia. Abbiamo un numero di terapie intensive occupate di 160, cioè abbiamo la metà di terapie intensive occupate rispetto a regioni che sono magari in zona arancione. Questo a conferma del fatto che c’è un lavoro di contenimento rispetto all’epidemia. Il secondo dato che misura la gravità del problema è quello dei decessi per Covid: siamo credo a 5.400 decessi, 6 volte in meno della Lombardia, la metà dei decessi del Veneto, dell’Emilia, del Piemonte”.
Ma De Luca sottolinea che la variante inglese aggredisce con maggiore forza i giovani.
“Il dato anomalo in Campania è il numero dei sintomatici positivi – spiega il presidente della Regione – il numero di sintomatici anomalo è sui 300 giornalieri, per la verità molti sono pauci sintomatici, poco sintomatici. Se avessimo sintomi seri avremmo terapie intensive ingolfate. Negli studi fatti è venuto fuori che l’aggressività della variante inglese è più grave rispetto ai giovani”.