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Dalla Regione: “L’Anticorruzione verifichi le liste di attesa all’Asl Salerno” Attualità 

Dalla Regione: “L’Anticorruzione verifichi le liste di attesa all’Asl Salerno”

Lettera datata 13 gennaio 2020, inviata dal presidente della Commissione consiliare per la trasparenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, al direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino. La stessa nota ha raggiunto l’Anac l’autorità nazionale anticorruzione. L’oggetto della comunicazione riguarda le liste di attesa per la riabilitazione. Secondo l’Anisap, associazione di categoria che rappresenta oltre 1. 300 centri di riabilitazione e 26mila addetti, di cui 150 in Campania con 3mila dipendenti, ci sarebbero delle evidenti violazioni sulla trasparenza dei dati che devono essere pubblicati su Internet. Tutto è iniziato – ha spiegato Vincenzo Pepe, delegato per Salerno di Anisap – da una nostra richiesta all’Asl Salerno per chiedere legittimamente quale fosse il numero di pazienti nelle liste di attesa per la riabilitazione. I dati dovrebbero essere sui siti web dei singoli centri ma per la maggior parte dei casi non ci sono. Da qui la nostra richiesta, semplice perché i dati vengono forniti alla Asl dai singoli centri, e doverosa, perché solo sulla base di questi dati, ovvero del fabbisogno reale, si può programmare l’attività per il 2020. La ASL però questi dati non li fornisce. Per questo motivo ci siamo rivolti alla Commissione trasparenza della Regione”. L’onorevole Ciarambino – scrive inprimanews.it-non è rimasta a guardare ed ha fatto effettuare dei controlli su Internet. Il risultato non è entusiasmante. E’ emerso, infatti, che, “dei centri accreditati che svolgono attività ambulatoriale/domiciliare, alcuni non hanno addirittura il sito, alcuni, pur avendo un proprio sito, non comunicano le liste di attesa, alcuni, pur pubblicando le liste di attesa, non indicano il tempo di attesa o il numero dei pazienti”. “Eppure l’Asl – scrive l’onorevole Ciarambino – per contratto, riceve o, comunque, dovrebbe ricevere ogni due mesi da ogni singolo centro le liste di attesa in questione. Gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in una apposita sezione, i criteri di formazione delle liste di attesa, i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata”. Nella lettera inviata al direttore generale dell’Asl Salerno la Commissione chiede “di pubblicare i dati a loro trasmessi e di agire in tutte le sedi legali per far emergere la grave inadempienza” e addirittura all’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione, per “verificare la mancata conformità a legge della Asl Salerno”. “Nonostante questo, a distanza di quasi tre settimane, non è accaduto nulla e le liste di attesa restano un mistero”, ha concluso Pepe.

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