Da martedì sarà abolito il superticket, cifra massima di 10 euro su visite specialistiche e prestazioni diagnostiche
Da martedì 1 settembre addio al superticket, la quota fissa che i pazienti pagano su ogni ricetta per prestazioni diagnostiche e specialistiche. «Ogni volta che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione. Per questo a dicembre abbiamo approvato la norma che entra in vigore dal 1° settembre. Il superticket è abolito e nessuno lo pagherà più», ha ripetuto il ministro alla Sanità Speranza.
A seconda delle Regioni la cifra può arrivare fino a 10 euro sulle visite specialistiche e le prestazioni diagnostiche. L’ammontare stabilito si paga sulle ricette per visite ed esami e viene applicato a macchia di leopardo in Italia, con Regioni che come vedremo applicano la quota integralmente e altre che, invece, o hanno già proceduto all’abolizione o prevedono un pagamento in base al reddito o al valore della ricetta.