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Covid, novità in arrivo sulla gestione dei casi Attualità 

Covid, novità in arrivo sulla gestione dei casi

Come annunciato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, nei giorni scorsi, è in via di definizione un decreto legge che cambierà la gestione dei casi di positività al coronavirus Sars-CoV-2. Tra le novità allo studio, potrebbero cambiare le regole dell’isolamento domiciliare.
Il Governo è al lavoro per far sì che i positivi asintomatici possano uscire dall’isolamento dopo 5 giorni, senza dover esibire un test negativo. Mentre per chi ha una sintomatologia lieve è allo studio la possibilità di interrompere l’isolamento se per almeno 24 ore (o 48) non si ha febbre, pur con l’obbligo di indossare la mascherina per 5-7 giorni. Unica eccezione potrebbe essere quella per i sanitari: chi è positivo dovrà restare in isolamento sempre per 7 giorni. L’isolamento da Covid-19 sembra dunque essere destinato a diventare simile alle precauzioni che si adottano quando si contrae una semplice influenza.

Come detto, ad anticipare i contenuti delle nuove misure è stato lo stesso ministro della Salute Orazio Schillaci. Si va verso “5 giorni di isolamento per gli asintomatici e per chi non ha una malattia virulenta”, ha riferito il ministro, per poi sottolineare: “I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 5 giorni, credo si possano far tornare all’attività normale. Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili”.

Una delle grandi novità delle nuove regole, che verrano messe nere su bianco con un decreto legge, sembra dunque essere l’addio ai tamponi da fare in farmacia per dimostrare la negatività al Sars-CoV-2. Con le nuove misure dopo aver scoperto la positività, se si è asintomatici si può uscire di casa senza fare il tampone, mentre se si hanno i sintomi si potrà farlo passati almeno 24 ore dai sintomi.

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